Cresce da destra FdI AN alle provinciali, ma a tavolino vincono gli alfaniani di Variati leader
Mercoledi 15 Ottobre 2014 alle 11:56 | 0 commenti
Se nella coalizione per le elezioni provinciali costruita intorno al nome onnicomprensivo di Achille Variati, elezioni svoltesi per la prima, e speriamo ultima, volta senza i cittadini a poter esercitare il loro sacrosanto e residuo diritto, quello di voto diretto (un'abnormità che ci fa sperare ancora di più che l'ente venga realmente soppresso e non solo imbellettato), è stato il Nuovo Centro Destra a raccogliere un consenso ben superiore al suo peso specifico, sul fronte opposto a raccogliere un consenso superiore ai numeri è stata la formazione che ha in Giorgia Meloni la sua giovane leader nazionale.
Il 25% di consiglieri "conquistati" (trattati?) dal NCD, che ne ha messi in saccoccia ben 4 su 16, è, però, fin troppo superiore al 4,3% alle ultime europee da far pensare a una corrispondenza con gli umori elettorali del territorio vicentino, a meno che...
A meno che il buon Variati, affiancato da Maurizio Franzina e Jacopo Bulgarini d'Elci, due noti uomini di... sinistra, nel suo disegno di svuotamento del PD locale, che a tavolino ha solo mantenuto il 38% circa conseguito qui da noi alle ultime europee, non stia preparando, con la "sponsorizzazione" del partito di Costantino Toniolo, il completamento della sua migrazione a destra.
La foto che il pur prudente GdV pubblicava il 7 ottobre, e che mettiamo a illustrazione di queste riflessioni, è significativa (ancora di più lo è la didascalia "I vincitori: Costanino Toniolo, Achille Variati, Maurizio Franzina") e ricorda la foto di un altro "abbraccio" politico, quello del 2008 tra il sindaco ora anche presidente Variati e Lia Sartori, la cui vicinanza a Toniolo è storia.
Quella foto, a significare la "non lontananza" politica tra gli allora, apparentemente?, avversari per la poltrona di sindaco, entrambi ben visti dai gruppi confindustriali di riferimento a Vicenza, che avevano soppiantato l'asse Amenduni-Ingui, ha fatto da copertina sia a VicenzaPiù numero 210 del 25 marzo 2011 sia al numero speciale per gli abbonati (il 272 del 26 agosto scorso) con la raccolta dei nostri articoli sul sistema Galan Sartori, che qui vi omaggiamo.
Sarebbe, quindi, un bell'atto di chiarezza tornare alle origini alla luce del sole, caro Achille Variati, sindaco&presidente, avendo ora già appoggiato in pieno le istanze, e le voglie, del tanti ex forzisti ed ex Dc che si sono rifugiati dietro lo scudo di Angelino Alfano.
Costui, non dimentichiamolo, nella Dc ha studiato da politico nella stessa scuola di Enrico Letta, il precedente amore di Achille poi approdato per lucido e cinico calcolo politico (da chi volete che abbia imparato i rudimenti dei suoi cambiamenti di rotta la sua precedente vice sindaca Alessandra Moretti?) verso chi, Matteo, ha affossato proprio Letta da quel famoso, e leale, ashtag #enricostaisereno in poi.
Sull'altra "sponda", che poi in una politica non affaristica e da calcoli di convenienza dovrebbe essere la stessa sponda, appare meno "drogato" il successo di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale che ha visto eletto il suo rappresentante Marcello Spigolon nonostante la scelta scomoda fatta schierandosi nell'area della propria cultura politica. Come ha potuto verificare sulla sua pelle anche la candidata d'opposizione, Milena Cecchetto, battuta più che onorevolmente alle "presidenziali" col suo 36% abbondante ma punita dal voto per il Consiglio provinciale, in cui non sarà addirittura presente per un'altra anomalia delle leggi elettorali italiane, tutte costruite su misura per le convenienze a breve, non degli italiani, ovviamente, ma dei tanti, troppi politici di mestiere.
Uno su sedici consiglieri non fa mega statistica come, invece fanno, i quattro su sedici di NCD e soprattutto la percentuale del 6,25% del "potere" conquistato da FdI AN è più elettoralmente confrontabile col 4,7% ottenuto in provincia nelle ultime europee, come ricorda in una nota la formazione il cui leader locale è Sergio Berlato, l'accusatore, "a sue spese", della corruzione trasversale ai partiti, che invece divampa "a loro insaputa" per i vertici locali di PD, FI ex PDL, NCD... . Che non vedono, non sentono, non parlano neanche sulla "cancrena" dei Maltauro, la cui azienda di famiglia è uno dei gruppi, se non "il gruppo", di riferimento degli intrecci tra affari e quel tipo di mala politica
Di seguito pubblichiamo, come facciamo per tutti, la nota di Fratelli d'Italia Vicenza da cui abbiamo preso spunto per le nostre considerazioni, che ancora una volta non piaceranno a molti "elettori indiretti", ma che scriviamo, senza pretese di verità ma con libertà di opinione e valutazione, per onestà intellettuale verso i molti di più nostri "lettori diretti"...
Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale Vicenza - Elezioni provinciali: ottimo risultato
Nonostante le condizioni oggettivamente difficili nelle quali FDI-AN è stata chiamata a misurarsi in occasione delle elezioni per il rinnovo della Provincia, possiamo affermare con orgoglio di aver ottenuto un ottimo risultato.
Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, dopo il 4,7% per cento ottenuto in provincia di Vicenza alle recenti elezioni europee, continua a radicarsi sul territorio e ad accrescere i propri consensi. Va ricordato che si è trattato di elezioni di secondo livello, cioè riservate ai soli amministratori locali, e nonostante il limitato numero di amministratori appartenenti a Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, condizione derivante dalla giovane età del Partito, il nostro candidato Marcello Spigolon ha ottenuto un numero di consensi tale da risultare uno degli eletti ed uno dei più votati. Dopo questo risultato positivo possiamo guardare con maggiore entusiasmo e serenità alle ormai prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale del Veneto. Il nostro obiettivo è quello di recitare un ruolo da protagonisti nella politica veneta, continuando le battaglie che da sempre ci contraddistinguono, come lotta al malaffare ed alla corruzione nella pubblica amministrazione. Chiediamo ai cittadini vicentini e veneti di darci il loro sostegno per continuare a combattere perché ogni cittadino possa sentirsi più sicuro in casa propria o nella propria città , perché si possa tutelare la famiglia tradizionale, perché si possa porre fine all'invasione degli extracomunitari la cui eccessiva presenza corre il rischio di far saltare il sistema paese, soprattutto dal punto di vista sociale e sanitario.
Continueremo convintamente a combattere queste battaglie e a difendere tutti quei valori che consideriamo non negoziabili.
Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale - VicenzaÂ
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.