Cozzolino, M5S: per Valdastico sud rinvio a giudizio di imprenditori veneti ma Confindustria tace
Sabato 2 Aprile 2016 alle 19:37 | 0 commenti
Riceviamo da Emanuele Cozzolino, Cittadino Eletto alla Camera dei Deputati per il MoVimento 5 Stelle, e pubblichiamo
Lascia senza parole l'ennesimo silenzio assordante di Confindustria Veneto dopo che i media hanno dato la notizia della richiesta di rinvio a giudizio formulata dall'Antimafia veneziana per un pool di imprenditori accusati di reati gravissimi: traffico di rifiuti e frode nelle pubbliche forniture nell'ambito della realizzazione dell'autostrada Valdastico Sud. Beltrame, Locatelli, Ecomen, Bugno Luciano, Ecodem, Coseco e Portamb sono le imprese finite nel vortice dell'inchiesta. Tra i nomi di spicco c'è quello dell'amministratore delle Acciaierie Beltrame di Vicenza (un colosso nazionale) Antonio Beltrame.
Nei confronti di questo signore non si è levato il men che minimo filo di vento da parte delle associazioni di categoria, che sono sempre pronte, a chiacchiere, a chiedere pulizia alla politica, mentre con la connivenza della peggior politica troppe aziende sono use ad affari e raggiri tra i più loschi.
Il Veneto è ormai vittima di episodi sempre più frequenti di associazione a delinquere di stampo imprenditoriale. E non è una coincidenza l'omertà che in un caso come questo ha portato troppi a tacere; un esempio? Tra gli indagati eccellenti figura Luigi Persegato, cognato dell'ex presidente della giunta regionale veneta Giancarlo Galan.
Questa omertà imprenditoriale che da troppo tempo avvelena l'ambiente sociale, basti pensare a vicende come il Mose, l'affare Maltauro-Expo, l'affare Banca Popolare-Zigliotto, l'affare Vittadello, lo scandalo Valsabbia e chi più ne ha più ne metta, ci fa schifo. Per quanto ancora la sfinge confindustriale e quelle più piccine delle altre associazioni cugine, continueranno a pascere le loro greggi all'ombra di interessi tanto particolari quanto inconfessabili? Il M5S da anni, anche sul fronte Valdastico Sud, ha iniziato una dura battaglia fatta di interrogazioni, mobilitazione, condivisione delle esperienze coi comitati e presenza sul territorio. La partita è durissima e piena di falli, ma noi non ci spaventeremo.
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