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CoVePa: nulli i Project Financing della Pedemontana, esposto alle procure

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 15 Dicembre 2012 alle 09:26 | 1 commenti

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Massimo Follesa , Elvio Gatto, Francesco Celotto, Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa CoVePA - I Progetti di Finanza in Veneto sono decine, in questo momento vi sono almeno sei PF nella sanità veneta e quattro infrastrutture autostradali in partenza: SPV, Valsugana, Nogara-Mare e Camionabile del Brenta, oltre ad altre pianificate come Treviso-Mare, Complanari A4, Orte-Mestre ecc.

In Italia si stanno progettando 2.100 km di nuove autostrade per 45 mld di € tutte in finanza di progetto, mentre abbiamo 2.2 km di autostrade per 100kmq di territorio quando in Europa ve ne sono 1,5 km/100kmq (Altreconomia n.136 marzo 2012).

Riteniamo che vadano costruite le strade che servono, che non impoveriscono e non le autostrade o gli ospedali che concentrano la ricchezza nelle mani di pochi.
Il CoVePA presenterà istanza integrativa alle Procure della Repubblica di Bassano e Venezia per chiedere e ottenere l'intero corpo della convenzione per la SPV compresi il PEF, i piani di ammortamento e la somma complessiva a carico del finanziamento bancario e a carico della Regione Veneto. Siamo convinti che Commissario e Funzionari Regionali stiano commettendo un preciso atto di omissione di atti a cui sono obbligati per tutelare il nostro diritto di accesso per ragioni di giustizia. Rappresentiamo espropriati di terreni e case il cui interesse è dimostrare che SPV espropria proprietà basandosi su un contratto di Project Financing in cui il pubblico interesse non esiste e che il contratto si basa su presupposti di nullità.
Sosteniamo la nullità del contratto di PF della SPV in base alla direttiva 31.03.04 2004/18/CE art. 1 n. 3 e alle sentenze della corte di giustizia UE C-382/05 e C-437/07. Il contratto di concessione e costruzione della SPV è nullo anche perché viola gli art. 153 c. 1 e 143 c. 1-3 del codice degli appalti e dei contratti dlgs 12.04.06 n. 163. In base alla sentenza TAR Sardegna del 00213/2011 del 10/03/2011 (vedi allegato pp 22 - 23) "Il contratto di concessione in esame si deve qualificare, infatti,come contratto nullo per la illiceità della causa ai sensi dell'art. 1344 (Contratto in frode alla legge) del codice civile. L'operazione negoziale ed economica conclusa all'esito della procedura di affidamento in esame, si caratterizza per costituire uno strumento con il quale si elude l'applicazione delle norme e dei principi che disciplinano la concessione di lavori pubblici e il project financing, facendo conseguire alle parti un risultato precluso dall'ordinamento. E ciò - si ribadisce - attraverso la previsione (in netto contrasto con lo schema normativo tipico) di una remunerazione degli investimenti dei privati concessionari posta interamente a carico dell'amministrazione aggiudicatrice, senza che si verifichi quella traslazione in capo ai privati del rischio economico e gestionale (elemento essenziale dello schema contrattuale del project financing) collegato alla svolgimento dei servizi erogati attraverso le opere pubbliche realizzate, in modo tale che il rientro e l'adeguata remunerazione dei capitali investiti siano assicurati dalla redditività dell'iniziativa economica intrapresa."
Il contratto del Project Financing della SPV dunque deve essere considerato anch'esso illecito ai sensi dell'art. 1344 del CC in quanto contatto in frode alla legge. Esso non si distingue in nessun modo da quelli per gli ospedali. Determina da patre della Regione Veneto l'obbligo di coprire i flussi insufficienti del traffico cioè il rischio di mercato per una autostrada, e questo è contro la legge (si vedano Allegati DGRV pag. 7 e 8 2004 e pag. 1,2 3 2006).
Sosteniamo infine la impossibilità di prolungare l'incarico a Vernizzi poiché in aperta violazione della norma di riforma delle emergenze e della protezione civile n. 100 del 14.07.12 legge di conversione del Dlgs 59/2012.


Commenti

Inviato Sabato 15 Dicembre 2012 alle 11:06

Basta proget financing, Quello che al sud si chiama mafia, camorra, 'ndrangheta ed è illegale al nord si chiama project financing che è legale. Sono entrambi strumenti per trasferire enormi quantità di denaro pubblico a pochi privati, sempre i soliti noti. Ilguaio è che al nord stanno diventando sempre più mafiosi, mentre al sud stanno imparando sempre più ad usare il project
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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