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Convenzione Teatro del Lemming, i dubbi di Zoppello e Nani dell'Ncd

Di Emma Grande Martedi 10 Marzo 2015 alle 15:16 | 0 commenti

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I consiglieri comunali Lucio Zoppello e Dino Nani dell'NCD hanno presentato un'interrogazione al sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale sulla convenzione con il Teatro del Lemming per "i dubbi che comporta". Qui l'annuncio del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci “AB23, l'ex chiesa dei Santi Ambrogio e Bellino di contra' Sant'Ambrogio 23, ospiterà in pianta stabile il Teatro del Lemming”

Ecco il testo dell'interrogazione:

PREMESSO

q    che nei mesi scorsi e anche recentemente sull'emittente locale TVA sono apparse notizie e servizi riguardanti la concessione per la gestione triennale dello spazio nell'ex chiesa dei Santi Ambrogio e Bellino alla compagnia "Teatro del Lemming" di Rovigo per poter realizzare attività culturali in un ambito sinora  destinato ad ospitare mostre di vario genere;

q    che tale convenzione comporta, nei tre anni, l'esborso da parte del Comune della non trascurabile somma di € 75.000,00, senza contare i 30.000,00 € destinati alla manutenzione straordinaria dell'immobile;

q    che da quanto si è potuto apprendere il nuovo spazio teatrale (con la denominazione "AB23”) avrà una capienza di 99 posti e sarà prevalentemente, se non esclusivamente, riservato all'attività di questa compagnia rodigina;

 

RICORDATO

q    che tale compagnia ha come mission la "ricerca teatrale quale processo di lavoro che realizza una reale sperimentazione sulla drammaturgia, sull'attore, sullo spettatore e sullo spazio teatrale. In altre parole tutto quel teatro, non convenzionale,..." per controbilanciare quel teatro "che, a fronte del proliferare spontaneo di giovani gruppi che ha fatto parlare alcuni critici di una vera e propria rinascita teatrale, oggi è del tutto sbilanciato verso il teatro di Prosa e di intrattenimento." da cui evidentemente la caratterizzazione di un teatro rispettabilissimo ma di "nicchia", che ha già i suoi spazi sia a Rovigo che all'estero diversamente da compagnie locali che altresì incontrano notevoli difficoltà di reperimento di spazi per le loro attività;

 

CONSIDERATO

q    che la difficile situazione economica comporta per l'Amministrazione dolorosi tagli, non solo per la cultura ma in particolare ad es. per il settore sociale, come l'assistenza agli anziani o il trasporto delle persone diversamente abili, la perplessità di utilizzare quelle risorse in tal modo risulta evidente e tale scelta difficilmente condivisibile;

TUTTO CIO’ PREMESSO

CHIEDONO DI CONOSCERE

da Codesta Amministrazione:

1)  quali sono stati e/o saranno in dettaglio i contributi generici assegnati annualmente, per l’attività svolta, per progetti specifici, per servizi oltre che per convenzione, a partire dal 2013 alle diverse associazioni e gruppi teatrali operanti nel comune di Vicenza;

2)  perché non si è pensato di assegnare tale spazio, previa adeguata pubblicità, attraverso un bando pubblico o non si siano interpellati prima i molteplici soggetti presenti in Vicenza che con fatica e scarsi contributi animano il panorama teatrale Vicentino;

3) quante e quali sono le attuali modalità di affidamento in concessione di spazi di vario genere (anche sedi e uffici) alle realtà teatrali cittadine e con quali criteri per la corresponsione degli oneri derivanti dalle utenze;

4)  il quadro economico relativamente all'impegno di spesa dei 30.000,00 € per la manutenzione straordinaria dell'immobile.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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