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Contratto igiene ambientale, Usb diffida Cgil, Cisl, Uil e Fiadel

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Novembre 2016 alle 11:58 | 0 commenti

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Di seguito la lettera dell’Esecutivo Nazionale USB Lavoro Privato inviataci da Luc Thibault sull'esito delle consultazioni certificate per il rinnovo dei Ccnl igiene ambientale per contestare quanto fatto e detto dai confederali

Spettabili Cgil, Cisl, Uil e Fiadel, abbiamo rilevato come con lettera del 20 ottobre avete sciolto la riserva sia sull’accordo di rinnovo del ccnl fise-assoambiente sia Utilitalia/ambiente prevista dagli accordi/protocollo d’intesa e dai relativi T.U. sulla rappresentanza Confindustria/Confservizi che prevedono la consultazione certificata come condizione per l’esigibilità degli stessi.

A tal proposito siamo a evidenziarvi che abbiamo riscontrato le scarsa trasparenza dei dati forniti pubblicamente: non risultano infatti dati disaggregati per territorio, fra i settori pubblico e privato, per azienda. Inoltre, ci risulta non siano state chiare le regole della consultazione certificata (in quali aziende si è organizzato il voto ed in quali altre, e perchè, si è deciso di non consultare). Infine ci risulta che i No abbiano avuto una netta prevalenza nelle grandi aziende pubbliche e ci sono state riferite difficoltà ad esprimere il punto di vista del NO e l'accessibilità ai verbali di consultazione. Tali elementi creano ombre sulla trasparenza dell'intera operazione di consultazione. Al riguardo siamo, inoltre, a rappresentarvi come dalle nostre verifiche e visto le modalità di consultazione, i lavoratori che complessivamente si sono espressi per il no all’accordo, oltre quelli a cui è stato permesso di farlo con il voto, risultino essere molti di più del 30% sommariamente certificato (percentuale che pure meriterebbe maggiore rispetto da parte vostra e che per quanto ci risulta sia stata la MAGGIORANZA dei lavoratori, nelle aziende numericamente significative del settore, soprattutto Utilitalia.

Tutto ciò detto siamo a ricordarvi quanto segue:


1. i protocolli d’intesa del 10 e 12 luglio sono accordi di massima sulle tematiche interessate dal rinnovo “che dovranno essere compiutamente definite entro il 31.12.2016” (si veda preambolo dell’Ipotesi di accordo Utilitalia del 10 luglio 2016);

2. non si è provveduto direttamente alla stipula poichè occorreva attendere le “verifiche con i lavoratori” (si veda punto N), e ciò in quanto sia l’accordo interconfederale Confindustria del 10 gennaio 2014 che quello Confservizi del successivo 10 febbraio 2014 impongono che i contratti per divenire vigenti debbano essere approvati dai lavoratori tramite una “consultazione certificata”;

3. il significato davvero minimo di tale termine è che, quanto meno, ogni singola votazione venga certificata tramite un verbale riportante luogo, data, orario, il numero di votanti, quello dei si, dei no e degli astenuti;


4. che lo stesso vada affisso dando modo di effettuare i relativi riscontri ed eventuali formali contestazioni, che i risultati complessivi e le tabelle riassuntive siano riscontrabili riportando tutti i dati distinti per tipo di contratto e per aziende; e che ciascuno di tali singoli verbali venga sottoscritto sotto la propria responsabilità dal o dai delegati che hanno organizzato l’assemblea. In tale veste di certificatore infatti il delegato sindacale diviene un incaricato di pubblico servizio e la sua dichiarazione fa fede in quanto sanzionata, in caso di menzogne, dal reato di falso ideologico previsto e punito dall’art. 478 c.p.c. con la reclusione sino a 3 anni.

Tutto ciò premesso

VI DIFFIDIAMO

a rendere noti e/o comunque a consentirci l’accesso e l’estrazione di copia (offrendovi ogni disponibilità al pieno rimborso di qualsivoglia spesa voi dovreste sostenere al riguardo) di tutti i verbali di ciascuna singola assemblea al fine di confrontarli con i dati da noi raccolti e che attestano una esito finale della votazione radicalmente diverso.
E altresì

VI DIFFIDAMO

unitamente a Utilitaria e Assombiente dal procedere alla stesura e firma dell’accordo definitivo sino a quando tali verbali non saranno resi noti e non attesteranno effettivamente il dato comunicato con la lettera del 28 ottobre 2016.

RAPPRESENTIAMO


infine a Utilitalia e Fise/Assoambiente come la mancata certificazione della consultazione comporta, in base ai su richiamati Accordi Interconfederali, che i contratti non risultano “efficaci ed esigibili per l’insieme dei lavoratori...nonché pienamente esigibili per tutte le organizzazioni”. Conseguentemente, qualora doveste procedere alla sottoscrizione definitiva del contratto senza che le organizzazioni sindacali firmatarie abbiano prima pubblicamente certificato l’esito della consultazione, provvederemo ad informare tutte le aziende vostre associate che a causa del detto difetto della vostra contrattazione sarà possibile applicare le parti peggiorative dell’accordo (il nuovo orario maggiorato, le decurtazioni del trattamento di malattia, le detrazioni per i fondi bilaterali ecc. ecc.) solo ai lavoratori iscritti a Cgil, Cisl, Uil e Fiadel a cui pure caldamente consigliamo cautelarmene di cancellare l’iscrizione quanto prima per evitare gli effetti più nefasti di tali contratti.
Ovviamente ogni singola applicazione di tali norme a nostri iscritti, o comunque a lavoratori non iscritti alle sigle firmatarie alla data della stipula definitiva del contratto che ci chiederanno sostegno, saranno contrastate in sede sindacale e giudiziaria.
 Tanto vi dovevamo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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