Quotidiano | Categorie: Lavoro

Contratto igiene ambientale, nel vicentino partecipazione piuttosto bassa. Usb: "pochi sì, tanta rabbia"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Ottobre 2016 alle 16:06 | 0 commenti

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Riceviamo da Germano Raniero, Usb Vicenza, e pubblichiamo

Si è conclusa  la consultazione dei lavoratori sulle due ipotesi di rinnovo del contratto nazionale dell'Igiene ambientale. Due ipotesi perchè una  parte di questi lavoratori appartiene a Federambiente (ex aziende municipalizzate o pubbliche), l'altra a FISE. Nel vicentino la partecipazione è stata piuttosto bassa; sommando i due comparti su un totale di 807 dipendenti a votare sono andati 254. La bassa affluenza su un voto a un contratto nazionale che ti riguarda fa riflettere.

Un contratto per nulla ordinario: si aumentano le ore di lavoro contrattuali ; 2 alla settimana, si rendono obbligatori degli straordinari pagati il 12% invece che il 15%, l'aumento contrattuale è di 140 euro ma solo 70 in busta paga gli altri in "welfare  aziendale" cioè in buoni per asili, convenzioni con medici, ecc, adesione obbligatoria ai fondi pensione.

Misure pericolose perchè tolgono risorse ai servizi pubblici e reintroducono le Mutue. E una volta disoccupato perdi tutto.
Un contratto dunque che segna una svolta epocale.
Dunque una partecipazione al voto  bassa su cui è inutile cantare vittoria come fanno nel comunicato CGIL-CISL-UIL.
Ma come hanno votato, chi è andato a votare; i favorevoli a questo karakiri sono stati complessivamente per i due comparti 165,i contrari 62  il resto astenuti.
Il risultato finale che su 807 lavoratori dell'igiene ambientale che lavorano  nelle aziende  vicentine, AIM, ETRA, AVA, AgnoChiampo Ambiente , Solaris, ecc  solo 165 hanno detto di si.
A leggere il comunicato per  i soliti sindacati trattassi di enorme successo.
E' un risultato invece che fa riflettere sulla sintonia dei "sindacati " firmaioli con i lavoratori.
In  realtà questi sindacati rappresentano solo una minoranza dei lavoratori.
Quando abbiamo volantinato contro queste ipotesi di contratto,  noi usb definiti  dai sindacati firmaioli estranei e provocatori ; un falso visto la nostra preesenza in varie aziendee, molti lavoratori  sprigionavano rabbia , rancore contro  i sindacati considerati ormai i sindacati dei padroni.
Ora  CGIL-CISL-UIL si dicono legittimati a firmare  definitivamente questi obrobbri contrattuali: a pagarne le spese saranno  i lavoratori che questi contratti non li  hanno voluti.
Firmeranno perchè come è di voga   il voto e la partecipazione al voto  sono  considerati  un optional.
La disaffezione  viene demonizzata a parole ma coltivata quotidianamente; meno disturbatori meglio è.
Preferiscono che stiamo a casa.
USB insieme ad altri sindacati e forze sociali ha promosso  due giornate di lotta; 21 ottobre sciopero generale; 22 ottobre manifestazione nazionale x il NO.
Noi  a casa non ci rimaniamo, vogliamo ribaltare il tavolo e rimettere al centro gli interessi dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati dei pensionati.: a casa mandiamoci Renzi, confindustria e sindacati firmaioli.

Leggi tutti gli articoli su: cgil, cisl, Uil, igiene ambientale, Germano Raniero, Usb

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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