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Consiglieri Pdl: vogliamo chiarimenti su tesoretto e situazione alloggi

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Giugno 2012 alle 16:27 | 0 commenti

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Francesco Rucco, Pdl  -  domanda d'attualità

Al Presidente del Consiglio Comunale, Al Sindaco del Comune di Vicenza: Il Giornale di Vicenza ha riportato il Suo intervento al mandamento cittadino di Assindustria di Vicenza nel corso del quale Lei, signor Sindaco, ha illustrato i programmi per il futuro sotto il virgolettato "Ci sarà sviluppo". Nell'articolo è riportato il suo pensiero circa il tesoretto derivante dalla vendita delle quote dell'autostrada.

E, sono sue parole, Lei afferma che "con tanti cantieri rendo la città più bella e faccio lavorare, pagandole tante imprese". Questo pensiero unitamente a quello della democrazia partecipata è stato più volte ripetuto dalla vicesindaco Moretti nel corso dei vari incontri televisivi ai quali la stessa ha partecipato. Per democrazia partecipata crediamo che Voi intendiate e vi riferiate a quel programma d'incontri di circoscrizione e di quartiere che avete realizzato nei mesi scorsi. Poteva essere una buona via solo che, a distanza di pochi mesi dalle elezioni, la procedura da voi scelta sa di consultazione a scopo elettorale impegnando i fondi dell'Amministrazione Comunale. Ma questo aspetto diviene di secondo ordine se alla base, della così da voi definita "democrazia partecipata", non ci fosse un notevole e pesante presupposto negativo. Voi siete andati nei quartieri a chiedere ai cittadini quali interventi intendevano indicare come prioritari nell'ambito di ogni territorio interessato. Ovviamente le persone intervenute hanno presentato richieste mirate a dare risposte ai problemi locali. L'errore macroscopico commesso è stato quello di non aver rappresentato ai cittadini, durante i vari incontri, le necessità primarie della comunità vicentina che pesano sull'operato dell'Amministrazione comunale. Questa gravissima mancanza è supportata, ad esempio dalla ridotta risposta che l'Amministrazione comunale riesce a dare alle famiglie, con differente numero di componenti, che hanno presentato domanda per l'assegnazione di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica. Risulta agli scriventi che in graduatoria ci siano oltre mille famiglie, mentre la disponibilità di alloggi da assegnare non raggiunge le 100 unità. Si sa che la casa è la necessità primaria di ogni famiglia e con la riduzione delle ore di lavoro, con il ricorso alla cassa integrazione, con la perdita totale del lavoro, il problema casa è divenuto sempre più pressante; in alcuni casi lo definiamo drammatico. Corretto sarebbe stato annunciare agli intervenuti ai vari incontri tali situazioni e sottolineare che l'Amministrazione Comunale era dell'intenzione di impiegare gran parte del tesoretto nella ristrutturazione urgente di alloggi pubblici o di privati con i quali raggiungere un accordo di comodato d'uso o concessione per un tempo da concordarsi con locazioni a canone agevolato. Fatti alcuni calcoli e considerato che per ristrutturazione e miglioramenti sarebbero, di media, stati necessari 40 mila euro, per appartamento, si poteva pensare di intervenire, quasi contemporaneamente in tutta la città, su ulteriori 250 appartamenti per un totale di 10 milioni di euro. Questa soluzione, in modo incontestabile signor Sindaco, avrebbe dato lavoro a tanti cantieri, avrebbe sicuramente resa più bella la città, avrebbe dato sicurezza e tranquillità a tante famiglie e, cosa molto importante avrebbe consentito all'Amministrazione comunale, con le assegnazioni di alloggi, di introitare tanti canoni di locazione, anche se canoni sociali tra 80 e 100 euro mensili, per un ammontare di circa 240 mila euro annui. Ma studi di politiche sociali ed analisi di costi collegati da tempo non sono prerogativa di questa Giunta. Interessante è programmare l'elezione e poter dire che nelle decisioni l'opinione prevalente è stata quella democraticamente indicata dai quartieri e dai loro residenti. Tuttavia dopo la premessa, pongo formalmente i seguenti quesiti per i quali richiediamo, cortesemente, risposte verbali e scritte:

1. Ammontare definitivo del tesoretto, alla luce dell'ultima variazione di bilancio
2. Ripartizione di spesa del tesoretto e settori di spesa
3. Calendarizzazione dei lavori da eseguirsi
4. Possibilità per l'amministrazione comunale di programmare i lavori o eventuali necessità di ricorso a consulenze di programmazione e direzione dei lavori,
5. Numero di richieste di ERP ammesse in graduatoria negli anni 2009,2010,2011 e se disponibili, 2012, con differenziazione del numero dei componenti i nuclei familiari
6. Numero di alloggi assegnati negli stessi anni con differenziazione del numero dei componenti i nuclei familiari,
7. Numero degli alloggi che si presume di assegnare nell'anno 2012
8. Numero attuale degli alloggi di proprietà comunale non assegnabili perché necessitanti di ripristino e/o restauro
9. Numero degli alloggi privati sfitti nel comune di Vicenza.

Vicenza, lì 12 Giugno 2012
I consiglieri comunali Pdl Francesco Rucco, Marco Zocca, Valerio Sorrentino, Lucio Zoppello, Gerardo Meridio


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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