Quotidiano | Categorie: Musica, Televisione

Concerto di San Silvestro, Orchestra del Teatro Olimpico: dal Comunale diretta su TVA

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Dicembre 2010 alle 19:37 | 0 commenti

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Francesca Lazzari, Comune di Vicenza  -  Diretta televisiva per il concerto di San Silvestro dell'Orchestra del Teatro Olimpico: accade grazie alla collaborazione tra l'ensemble cittadino, la Fondazione Teatro Comunale, il Comune di Vicenza e TVA Vicenza che trasmetterà la serata sui canali del digitale terrestre, in satellitare e in streaming sul canale 907, sia su Sky che su TV SAT, con inizio alle 21.50. In programma al Teatro Comunale Città di Vicenza, il concerto del 31 dicembre è stato accolto anche quest'anno da ampio consenso di pubblico, tanto da registrare fin dalle primissime settimane il tutto esaurito.

Di qui la proposta di trasmettere in diretta la manifestazione, anche per soddisfare le esigenze di tutti coloro - e sono in tanti - che non hanno potuto trovare biglietti disponibili.
A presentare l'iniziativa c'erano questa mattina a palazzo Trissino l'assessore alla cultura Francesca Lazzari, la presidente dell'Orchestra del Teatro Olimpico Livia Coppola, il presidente della Fondazione Teatro Comunale "Città di Vicenza" Flavio Albanese e il direttore generale di TVA Claudio Cegalin.

"Ritrovarsi con la musica, per ricominciare, se possibile con serenità, la fatica di un nuovo anno avvolti dal suono dell'orchestra della nostra città - così l'assessore alla cultura Francesca Lazzari interviene presentando il concerto di San Silvestro -. Perché, quello che stiamo lasciandoci alle spalle, non vi è dubbio che sia stato un anno difficile, complicato. Abbiamo avuto la certezza che per il 2011 saranno tagliati i fondi per il teatro che sarà quindi un anno più problematico di quello trascorso. Mi rivolgo quindi agli operatori culturali con cui la collaborazione dovrà essere indispensabile per poter garantire proposte culturali di qualità. "

"E' diventato ormai una tradizione il Concerto di San Silvestro, appuntamento con cui l'Orchestra del Teatro Olimpico festeggia l'arrivo del Nuovo Anno con la sua città - spiega la presidente dell'Orchestra del Teatro Olimpico Livia Coppola -. Ancor più importante quest'anno, in cui la magia del Concerto si arricchisce della diretta televisiva e quindi permette a moltissime persone di essere con noi per festeggiare. Il tradizionale appuntamento di fine anno quest'anno acquista un valore particolare, in occasione della ricorrenza, nel 2011, dei 150 anni di Unità d' Italia. E' per questo che, accanto al consueto repertorio della tradizione viennese, l'Orchestra ha voluto rendere omaggio al grande compositore Gioacchino Rossini, arricchendo il concerto con alcuni meravigliosi brani che tengono viva e difendono la tradizione della nostra musica."
"Abbiamo iniziato qualche anno fa a trasmettere in diretta tv concerti di questo valore - ricorda il direttore generale di TVA Claudio Cegalin - grazie anche alla disponibilità degli sponsor che, soprattutto in questo difficile momento, hanno accolto la nostra proposta dimostrando grande sensibilità verso la cultura e la nostra comunità. Il concerto sarà quindi visibile non solo in Italia, ma anche in Europa con la trasmissione via satellite e attraverso streeming sarà anche in diretta mondiale."
"É consuetudine che l'ultimo brano eseguito dall'orchestra per il concerto di Capodanno, sia la "marcia di Radetsky" di Johann Strass, celebrazione austriaca di una triste pagina della storia risorgimentale italiana; dopo quella sconfitta, dal Piemonte presero avvio i moti rivoluzionari che portarono all'unificazione d'Italia nel 1861 - spiega il presidente della Fondazione Teatro Comunale "Città di Vicenza" Flavio Albanese -. All'inizio della marcia, come è noto, il direttore, rivolgendosi direttamente al pubblico e abbandonando per qualche istante l'orchestra, lo "dirige" come se il battimani diventasse un nuovo strumento musicale corale. Ci piacerebbe che questo frantumarsi di confini tra palcoscenico e pubblico potesse diventare consuetudine ed includere la città tutta, che si riducesse cioè quella distanza che divide il sipario rosso del Comunale dai cittadini tutti, abbonati e non; e che il concerto di capodanno segnasse l'inizio di un capitolo nuovo, capace di mettersi alle spalle un anno difficile per tutti. Ci auguriamo per l'anno che verrà un Teatro Comunale più vicino e più aperto a tutti, un luogo collettivo prima ancora che un'istituzione, la sede di un progetto culturale nuovo e innovativo, proposto da e per la Città di Vicenza."

L'Orchestra del Teatro Olimpico, che sarà diretta da Giancarlo De Lorenzo, proporrà un programma composto da alcune fra le pagine più conosciute del repertorio ottocentesco. Si partirà infatti con le ouvertures da Il barbiere di Siviglia e La gazza ladra di Rossini: la prima era stata composta e utilizzata in precedenza per l'opera seria L'Aureliano in Palmira e fu poi inserita in quello che è considerato fra i capolavori del melodramma italiano. L'ouverture da La gazza ladra è, fra le ouverture dell'autore pesarese, la più nota e amata: un enigmatico rullo di tamburi introduce la marcia iniziale, seguita da una serie di temi che anticipano la caratterizzazione dei personaggi del melodramma.
La parte centrale della scaletta sarà occupata da Cajkovskij, di cui sarà eseguito il Valzer dei fiori, dal celeberrimo balletto Lo Schiaccianoci del 1892, basato su un adattamento di Alexandre Dumas Padre del racconto omonimo e Il re dei topi di E.T.A. Hoffman: la musica evoca l'atmosfera fiabesca della vicenda, ed è contraddistinta da momenti di ampio respiro, con il tema intonato dalle sonorità romantiche di tre corni.
Tutta dedicata a Johann Strauss Jr la seconda metà della serata: si parte con il Valzer dell'imperatore, scritto nell'ultimo periodo della produzione di Strauss, dove le consuete sonorità del valzer cedono il passo a una più robusta struttura musicale, assai vicina al poema sinfonico. Dopo la Polka dei contadini, la scaletta contempla Voci di primavera, valzer del 1885, scritto per la cantante Bianca Bianchi, e oggi eseguito per lo più in forma sinfonica. A seguire la polka Sotto tuoni e lampi, per finire con il celeberrimo Sul bel Danubio blu. Commissionato da un'associazione corale viennese per la stagione di Carnevale del 1867, questo valzer guadagnò popolarità internazionale con le esecuzioni, nello stesso anno, all'esposizione Universale di Parigi e al Covent Garden di Londra, fino a diventare una pagina-simbolo del valzer viennese.

Lo spettacolo andrà in onda su TvA in diretta a partire dalle 21.50 del 31 dicembre e sarà replicato sabato 1 gennaio alle 15 e domenica 2 gennaio alle 20.30. una replica andrà in onda anche nel canale Terra Veneta il 6 gennaio alle 20.30.
La diretta e le repliche su TVA sono trasmesse anche via satellite in Europa e Nord Africa e in diretta mondiale sull'emittente streaming tv www.tvavicenza.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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