VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

La Vicenza per cui si batte Coalizione Civica - è scritto in una nota della lista civica - a sostegno del candidato sindaco Otello Dalla Rosa, pedala sempre di più, è una Vicenza a due ruote che si dimostri capoluogo all’altezza della provincia seconda nel Veneto per piste ciclabili e aree pedonali, come rilevato da un’indagine pubblicata due anni fa a cura del centro ricerche Continental. 

Questa Vicenza, che idealmente mette assieme i nostri bisnonni ciclisti per necessità e gli attualissimi mountain biker dotati di ogni accessorio per fuoristrada, passando per campioni del mondo come Marino Basso e Alessandra Cappellotto, può solo ritrovarsi in un’occasione di festa come domenica 3 giugno, Giornata Mondiale della Bicicletta. L’appuntamento, promosso da Ciro Asproso, candidato nella lista di Coalizione Civica, è dalle 15 alle 18,30 all’imbocco della pista ciclabile di Laghetto, lungo via dei Laghi. Qui funzionerà un punto di ristoro con possibilità di noleggiare due bici elettriche per provare l’esperienza di quella pedalata assistita che nella nostra città raccoglie sempre più praticanti, anche fra i pendolari soggetti a brevi spostamenti quotidiani. Migliore occasione di questa domenica sui pedali non poteva esserci per la distribuzione della proposta, lanciata da Coalizione Civica, di istituire una Zona 30 Km orari in ogni quartiere di Vicenza, indispensabile per assicurare l’ “Obiettivo Sicurezza sulla strade”. Ricordiamo a tale proposito che l’urto con un’auto che viaggia a 60 Km/h equivale a cadere dal quarto piano di un condominio, mentre essere investiti a 30 Km/h è come cadere da due metri e mezzo. Sono numeri da tenere a mente evidenziando il tributo di sangue pagato dall’Italia negli ultimi 10 anni per una “cultura della strada” troppo aggressiva, specie in città: 7mila625 pedoni e 2mila665 ciclisti uccisi. Coalizione Civica sottolinea come a questi risultati, fondamentali per una più consapevole e umana convivenza civica, si possa arrivare puntando su obbiettivi precisi in termini di riqualificazione urbana, come l’asfalto gettato solo per le corsie del traffico motorizzato, le pavimentazioni in calcestruzzo stampato per i percorsi ciclopedonali, la piantumazione di alberi ai limiti delle carreggiate (indispensabili anche per migliorare i precari valori atmosferici di Vicenza), la realizzazione di parcheggi dedicati nei pressi dei negozi di prossimità.