Quotidiano | Categorie: Edilizia

Ciro Asproso: gli abitanti di Laghetto dicono stop al cemento di una Giunta pro privati

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 6 Dicembre 2011 alle 16:03 | 0 commenti

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Venerdì 2 dicembre in un una sala stracolma l'assessore Francesca Lazzari e il progettista Mario Cucinella, che hanno presentato il progetto dei privati , hanno subito "lo schiaffo" dei presenti che si riassume nella dichiarazione finale di Ciro Asproso: "Gli abitanti di Laghetto non è che non vogliano discutere del progetto, ma non vogliono proprio altro cemento". L'intervista farà parte di un servizio sul numero 225 di VicenzaPiù, che il Green way o PP10 che dir si voglia lo aveva "svelato" già dall'8 aprile (in tre puntate) tra le false e interessate smentite generali. Ma la anticipiamo in video (clicca qui) anche per dare un contributo a un ripensamento della giunta.

Così chiede il dirigente di Sel (che pure è parte integrante della maggioranza attuale) nonchè componente storico del Comitato del Laghetto e suo abitante che abbiamo intervistato sabato stesso e che boccia sia l'intervento dell'assessora che quello dell'architetto che ripetutamente hanno dovuto interrompere l'intervento: "La giunta Variati, dispiace dirlo, non ha fatto altro che riproporre l'idea di sviluppo cementizio e attento agli interessi esclusivi dei privati fatta propria dal precedente sindaco Enrico Hüllweck, che pure molti degli assessori e consiglieri attuali, presenti anche in sala, contestavano. Oltre al cemento di Green Way incombono sull'area i numerosi progetti dei piccoli privati presentati all'interno del Bid, per ammissione della stessa Lazzari. Le vie di comunicazione rimarranno strozzate dal traffico creato dall'insediamento vicino della base militare e dall'incremento di urbanizzazione per i familiari Usa a Caldogno. Se è inaccettabile che l'assessore sia arrivato impreparato al clima dell'incontro, che vede gli abitanti comtatti, ora l'unico modo per trovare una soluzione, non affrontata in sede di stesura del Pat, è discutere e ridurre drasticamente le cubature".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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