Ciechi a Vicenza da tutta Italia per studiare, ma Vi.Assiste rischia chiusura
Mercoledi 1 Aprile 2015 alle 15:31 | 0 commenti
La presentazione della Provincia di Vicenza dell'assistenza a ciechi e sordi, con il consigliere provinciale delegato al sociale Morena Martini e Ampelia Berto, Presidente di Vi.Assiste, che descrivono e promuovono il modello VicenzaÂ
Marco ha 15 anni, è toscano ma si è trasferito a Vicenza tre anni fa per frequentare qui la scuola superiore.
Perchè Marco (nome di fantasia in quanto minorenne) è cieco e solo Vicenza gli garantisce in tempo reale la traduzione in braille dei testi scolastici. Un servizio garantito dagli educatori di Vi.Assiste, cooperativa voluta dieci anni fa dalla Provincia di Vicenza per l'assistenza scolastica dei disabili sensoriali.
“In dieci anni - afferma con orgoglio Morena Martini, consigliere provinciale delegato al sociale - Vi.Assiste ha affinato un modello di assistenza che non ha eguali in Italia.â€
Un modello il cui destino è incerto ora che la riforma delle Province ha tolto a questo ente la competenza in merito ai disabili sensoriali. Chi si occuperà di loro? Chi assisterà i 162 ragazzi vicentini, 51 disabili visivi e 111 disabili uditivi? Nelle more della decisione da parte della Regione Veneto, le sezioni di Vicenza dell'Unione Italiana Ciechi e dell'Ente Nazionale Sordi si stanno mobilitando perchè la funzione rimanga in capo alla Provincia di Vicenza, o comunque si chiami l'ente che la sostituirà .
La Martini, di concerto con il Presidente Achille Variati, fa di più e propone il “modello Vicenza†quale metodo di assistenza da esportare in tutto il Veneto e non solo.
Ma cos'è questo “modello Vicenzaâ€? E' la sinergia tra chi offre un servizio e chi lo riceve. E', per l'appunto, la cooperativa Vi.Assiste di cui fanno parte Provincia, educatori e genitori di bambini e ragazzi assistiti, in modo da avere un controllo costante sul servizio offerto e poter rispondere al meglio alle esigenze dei disabili sensoriali. La cooperativa, poi, ha la possibilità di assumere in maniera diretta gli istruttori educatori, 78 attualmente, selezionando persone specificamente formate per assistere i disabili sensoriali e con conoscenze dirette sulle scuole da questi ultimi frequentate. “Possiamo ad esempio assumere una educatrice laureata in lettere antiche per seguire una ragazza ipovedente iscritta al liceo classico -spiega Ampelia Berto, Presidente di Vi.Assiste- In questo modo garantiamo un'assistenza specifica, con adattamento dei testi direttamente dal greco.â€
L'adattamento dei testi in tempo reale è un servizio che solo Vicenza offre. Altrove è affidato a consulenze esterne, con alti costi da sostenere e spesso con ritardi sui tempi di consegna. A Vicenza lo svolgono direttamente gli educatori, che nel solo anno scolastico 2013/14 hanno adattato 32.699 pagine. Nel tempo, questa attività ha arricchito una ausilioteca provinciale che oggi conta numeroso materiale didattico specifico, dai giochi sensoriali della prima infanzia fino ai modellini di chimica per le superiori.
“Il bilancio della Provincia garantisce copertura economica al servizio di assistenza fino a fine 2015 -concludono Martini e Berto- poi attendiamo indicazioni dalla Regione. Da parte nostra assicuriamo il massimo impegno perchè l'esperienza di Vi.Assiste non vada perduta e Vicenza rimanga un'eccellenza nell'assistenza ai disabili sensoriali.â€
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