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Chiusura mercato: Borsa, Piazza Affari in calo appesantita dai titoli bancari, Europa incerta, spread in calo a 135 punti

Di Ansa Mercoledi 11 Maggio 2016 alle 18:25 | 0 commenti

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Borsa Milano torna a -2%, Banco a minimi. Scivola del 10% anche Credito valtellinese, Bpm perde il 7%
Nuova corrente di vendite in Piazza Affari (indice Ftse Mib -2%, ampiamente la peggiore Borsa in Europa) con il Banco popolare che cede il 10% a 4,36 euro, nuovo minimo storico dopo i 4,38 euro toccati a inizio aprile. Scivola del 10% anche il Credito valtellinese, Bpm perde il 7%, Unicredit e Ubi il 4%, Mps oltre 3% a 0,56 euro. Nel settore tiene Mediobanca, che sale dell'1%.

Borse europee giù, male Madrid e Milano. Leggero miglioramento su petrolio, Piazza Affari soffre credito
I mercati azionari europei si avvicinano alla chiusura tutti in calo, nonostante un leggero miglioramento grazie alle ultime stime dell'International energy agency sul petrolio, con la sola Londra (Ftse 100 -0,1%) che tenta di raggiungere la parità, mentre Francoforte e Parigi cedono lo 0,6%. Male con il settore bancario, nonostante i titoli di Stato, tengano soprattutto Madrid (-1,3%) e Milano, che cede l'1,5% dopo aver toccato un minimo in corso di seduta a quota 17.509 punti. In Piazza Affari sempre sotto scacco Banco popolare (-9% a 4,39 euro), Bpm (-7%), Carige e Unicredit (-4%) mentre nel settore si conferma la tenuta di Mediobanca (+1,5%). Al di fuori del comparto del credito male Mediaset (-4,5% a 3,7 euro) dopo la trimestrale resa nota alla vigilia a mercati chiusi, mentre Prysmian sale del 2%, Finmeccanica di tre punti percentuali, Moncler di oltre il 4%.
Borsa Milano in calo, Ftse Mib -1,3%. Indice principali titoli di Piazza Affari a 17.698 punti
Seduta negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dell'1,32% a 17.698 punti, dopo aver toccato in corso di giornata un minimo a quota 17.509.
Borsa: seduta nera credito, Banco -9%. Bpm -6%, debole Unicredit, Mediobanca controcorrente sui conti
Settore del credito ancora sotto scacco in Piazza Affari: il Banco Popolare ha chiuso una giornata nera in calo del 9% finale a 4,4 euro, dopo aver toccato in corso di seduta il minimo storico di 4,064 euro. Molto male anche la 'promessa sposa' Bpm (-6,3%), debole Unicredit che ha ceduto 3,7% finale. Intesa ha limitato le perdite con un calo dell'1,6% mentre Mediobanca si è mossa controcorrente (+1,7% a 6,4 euro) grazie a conti oltre le attese.
Borsa: Europa incerta, debole Madrid. Listino spagnolo peggiore con Milano per banche ed energia
Mercati azionari del Vecchio Continente incerti, in scia soprattutto ai movimenti del prezzo del petrolio. Londra ha concluso con il marginale rialzo dello 0,1%, in calo contenuto Francoforte (-0,7%) e Parigi (-0,8%) mentre Madrid (-1,2%) è stata la peggiore con Milano e Atene (-1,6% finale) appesantita come Piazza Affari dai titoli bancari e, in parte, dell'energia.
Spread Btp chiude in calo a 135 punti. Rendimento all'1,47%
Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 135 punti base col rendimento del decennale italiano all'1,47%.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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