Chiericati, tra pizza e "canne" no change. L'ordinanza di Rucco è andata in... fumo?
Lunedi 5 Novembre 2018 alle 21:33 | 0 commenti
“Vietato stazionare sulla scalinata di Palazzo Chiericati. Lo dice un’ordinanza a cui sta lavorando la polizia locale su disposizione del sindaco Francesco Ruccoâ€, inizia così l'annuncio del 2 ottobre scorso del Comune di Vicenza ripreso con enfasi da tutte le testate giornalistiche locali, e anche alcune regionali. “L’ordinanza, a breve, diventerà esecutivaâ€, ufficializzavano da palazzo Trissino. Ma nell'elenco delle ordinanze sull'Albo Pretorio del Comune, a un mese di distanza, non c'è nulla. E infatti non è stata più comunicata la sua entrata in vigore.
Un’ordinanza che dovrebbe prevedere una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. “È la stessa normativa – assicuravano dal Comando della polizia locale – che prevede la possibilità di intervenire per migliorare la fruizione di beni comuni, in particolare luoghi della cultura, anche vietando lo stazionamentoâ€.
Sì perché il problema sono i giovani che “bivaccano sulle scale, fumano, gettano rifiuti, disturbano, spingendosi, talvolta, fino all’imbrattamento delle colonneâ€, era scritto sempre nel comunicato comunale.
Noi abbiamo voluto provare a passarci una sera dello scorso weekend del ponte di Ognissanti, immedesimandoci in un turista o in qualsiasi vicentino che magari ha appena parcheggiato l'auto in piazza Matteotti (sigh, il parcheggio è ancora lì...), salendo nel portico di palazzo Chiericati verso le 22 di sera per poter raggiungere l'imbocco di corso Palladio.
Il primo “benvenuto†è una folata di fumo, non certo di sigaretta, seguito da quello di alcune pizze da asporto, schiamazzi e sguardi non certo rassicuranti verso i passanti "invasori". Erano una trentina e l'età che popola il monumento palladiano è quella di giovanissimi studenti delle superiori (nella foto una panoramica).
Rucco in persona aveva detto basta, puntando il dito contro di loro:
“È anomalo – sottolineava il sindaco un mese fa – che all’ingresso di un museo civico cittadino, luogo di cultura frequentato da visitatori e turisti, in cui sono custodite di opere di inestimabile valore, sia permesso lo stazionamento di giovani, e meno giovani, i cui intenti sono tutt’altro che culturali. Quest’ordinanza colma un vuoto evidente e, ci auguriamo, porterà ordine in un’area che dà accesso al centro storico pedonale e che rappresenta il biglietto da visita della città del Palladioâ€.
Giovani che magari dell'avvertimento di divieto lanciato dal sindaco è arrivato qualche cenno all'orecchio durante la scuola.
Ma si è volatilizzato in... fumo.
Come l'ordinanza.
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