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CGIL Vicenza contro la manovra: mercoledì dal Prefetto e sit-in in contrà Gazzolle

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Luglio 2011 alle 20:23 | 1 commenti

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Marina Bergamin, Cgil Vicenza  -  "In queste ore il Parlamento sta varando una manovra finanziaria pesantissima che avrà effetti dirompenti sulle fasce più deboli della popolazione, le famiglie, i disabili, i giovani, i pensionati". Lo afferma Marina Bergamin, segretaria generale della Cgil vicentina che spiega: "Alcuni provvedimenti potrebbero scattare già lunedì prossimo, con i ticket sanitari che aumenteranno in un sol colpo di 10 euro (va ricordato che il ticket per prestazioni specialistiche esiste già, in Veneto, per un importo massimo di 36,15 euro) o 25 euro per prestazioni di pronto soccorso in fascia bianca".

"Altri provvedimenti - prosegue Bergamin - sono differiti: in particolare i ventilati interventi fiscali sui redditi da lavoro, si potranno tradurre in una perdita secca da 1.200 a 1.800 euro per famiglia".
"Ancora si fa cassa con le pensioni - denuncia la segretaria generale della Cgil di via Vaccari -, cumulando finestre mobili, attesa di vita e ora anche lo ‘sfondamento' del tetto dei 40 anni, lavoratrici e lavoratori non hanno più alcuna certezza del loro diritto alla quiescenza. I giovani intanto aspettano ... o vanno altrove".
Alla Cgil vicentina sottolineano che è il taglio agli Enti Locali e alle Regioni a preoccupare molto. "Esso si aggiunge ai tagli di questi ultimi anni e la somma dei mancati trasferimenti ridurrà drasticamente quantità e qualità dei servizi sociali erogati".
E proseguono da via Vaccari 128: "Nulla cambia, invece, per il ceto politico, per la rendita, per i grandi patrimoni, per l'evasione e la corruzione: cifre da capogiro, bastevoli a coprire più manovre finanziarie".
"La nuova manovra passerà in queste ore - sottolinea Marina Bergamin - ma molte questioni debbono essere riaperte nei prossimi mesi. La Cgil ha proposte alternative (in allegato, ndr), che sta presentando in queste ore in tutte le piazze delle città italiane".
A Vicenza la Cgil ha in programma un presidio di protesta e proposta nella giornata di mercoledì 20 luglio dalle ore 10,30 alle ore 12,00 sotto la Prefettura di Vicenza, in Contrà Gazzolle. Alle ore 11,00 una delegazione composta dalla segretaria generale Marina Bergamin e da componenti delle categorie (pensionati in testa) incontrerà il Prefetto Melchiorre Fallica.


QUESTE LE PROPOSTE DELLA CGIL OVVERO LE POSSIBILI POLITICHE ALTERNATIVE PER L'ITALIA

Un piano straordinario contro l'evasione fiscale che ne programmi la riduzione strutturale introducendo norme più restrittive sulla tracciabilità (oltre 500 Euro) e incrociando tutte le banche dati esistenti.

L'aumento immediato della tassazione sulle rendite finanziarie

l'introduzione di una imposta sulle Grandi ricchezze.

Una vera lotta al sommerso rendendo il "caporalato" reato penale e con nuove norme sugli appalti.

Assunzione dei beni comuni e dei temi del welfare come elemento qualificante della crescita del Paese, producendo per questa via un'economia di spesa e un sostegno alla crescita.

Una politica di riequilibrio della spesa per il Sud e un diverso utilizzo dei Fondi strutturali, non appannaggio del Governo ma risorse necessarie a contrastare oltre il divario, la divaricazione, sociale ed economica del Paese.

Un serio provvedimento sui privilegi della politica riducendo il proliferare delle strutture che rappresentano duplicazioni e con una generale politica di moralizzazione dei rapporti tra Pubbliche amministrazioni e imprese oltre che delle spese relative all'esercizio delle funzioni di rappresentanza.


Commenti

Inviato Venerdi 15 Luglio 2011 alle 23:17

Spero tanto le altre categorie di lavoratori non stiano alla finestra a guardare si mobilitino e non dormano,
l'Italia non è il Titanic ( vedi accenno di 3monti torbibo e lacunoso) ,l'unico paragone sul famoso transatlantico è che anche in questo caso ai piani alti
mentre si affonda si suona ci si diverte mangiano ancora molto ,tanto pagheremo sempre noi pantaloni e
mentre noi affogheremo in un mare di tasse per loro una scialuppa per la svizzera la si trova sempre
PS: una preghierina non si smantellino a lampedusa i barconi dei clandestini potranno servire anche a noi italiani( molto presto)
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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