Cgil pronta per la manifestazione a Roma del 25 ottobre: "20 pullman da Vicenza"
Lunedi 13 Ottobre 2014 alle 14:34 | 0 commenti
Cgil del Veneto e di Vicenza sono in campo contro "l'attacco ai diritti dei lavoratori del Job Act del governo Renzi, che non può proseguire così" dice Elena Di Gregorio da poco alla guida della Cgil del Veneto, affiancata dai rappresentanti dei metalmeccanici vicentini che proclameranno due ore di sciopero venerdì 17, le prime di altre otto ore di protesta e di presidi e assemblee nei luoghi di lavoro vicentini, in preparazione della grande manifestazione del 25 ottobre a Roma.
Saranno 20 i pullman, più i pensionati, già organizzati nel vicentino in direzione piazza San Giovanni a Roma.
Una manifestazione "per informare le persone e contro la mistificazione della realtà " esordisce la segretaria generale del Veneto Di Gregorio.
"Non c'è coerenza tra le cose che vengono dette e quelle reali - spiega - non è vero che si vogliono estendere i diritti; si dovrebbe invece applicare la patrimoniale, combattere l'evasione fiscale e corruzione, cambiare gli ammortizzatori sociali e la carenza di politiche industriali in Italia, ma anche in Veneto, dove Zaia non ha un'idea, delle politiche di lavoro sui giovani, e anche i dati su "Garanzia giovani" sono ampiamente insoddisfacenti, a fronte di 17 mila domande arrivate in Regione
"Non c'è bisogno di aiuti per le assunzioni, ma di creare opportunità perchè ci sia da lavorare", conlude Di Gregorio.
E il rapporto con gli altri sindacati?
"Il momento è talmente grave che non ci stiamo scontrando con Cisl e Uil - risponde Giampaolo Zanni della segreteria provinciale Cgil - come dimostrano la manifestazione unitaria sul pubblico impiego, e le assemblee unitarie nelle fabbriche di questi giorni".
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