Cgil interviene sulla Pedemontana: "no costi inutili e deturpare il territorio vicentino"
Giovedi 12 Dicembre 2013 alle 21:13 | 0 commenti
Emilio Viafora, Segretario generale Cgil Veneto e Marina Bergamin, Segretaria generale Cgil Vicenza - Apprendiamo di un nuovo patto tra Regione Veneto e costruttori privati della Pedemontana Veneta secondo il quale viene meno l’impegno originario di esonerare dal pagamento dei pedaggi i residenti dei Comuni attraversati dall’infrastruttura.
Come sempre si resta stupefatti per le lievitazioni dei costi rispetto al progetto e, come sempre, a pagare vengono chiamati i cittadini.
La Cgil sulla Pedemontana non ha cambiato idea. Questo progetto importante per il Veneto, può essere riconsiderato: la superstrada può perfettamente fermarsi a Thiene e agganciare lì l'autostrada A31 ‘Valdastico’.
Questo aggancio consentirà alle Istituzioni e alle comunità :
di rivedere i costi e le risorse necessarie all’opera;
di agevolare, mediante esonero o sconti di pedaggio, i cittadini dei Comuni attraversati o comunque le fasce più deboli dei fruitori;
di non deturpare ulteriormente un territorio già altamente urbanizzato come quello di Thiene, Malo,Trissino,Montecchio e dintorni.
Forse ciò non sarà gradito ai costruttori, ma in epoca di crisi economica che costringe a rivedere le linee di investimento, di scarsità di risorse pubbliche e di disastri ambientali che non risparmiano nessun territorio, è bene dare gambe alle belle parole dei convegni e incamminarsi seriamente verso un 'consumo zero di suolo' selezionando quello che serve davvero alla popolazione, anche tra le grandi opere.
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