Quotidiano |

Cgil, il neo segretario Zanni: continuità con il percorso già fatto, ma basta frammentazione sindacale

Di Edoardo Andrein Venerdi 11 Marzo 2016 alle 18:04 | 0 commenti


L'hanno presentato nella saletta Trentin al piano terra della storica sede in via Vaccari: nella sala incontri principale c'era un corso di formazione. Il nuovo segretario generale della Cgil Vicenza, Giampaolo Zanni, eletto a sorpresa ieri con una minima differenza di voti, 54 contro i 48 dell'altro candidato Igino Canale, in una competizione inedita per la Cgil visto che per la prima volta c'erano due candidati, era affiancato dalla segretaria uscente Marina Bergamin, che ha tracciato un bilancio dei suoi otto anni.

"Tutta la mia gestione ha impattato con la crisi, che è stata indedita anche per Vicenza: con Cisl e Uil non abbiamo mai fatto accordi separati e tante iniziative unitare" ha ricordato tra le varie fasi del suo mandato. 
Poi spazio alle prime riflessioni di Zanni, 53 anni laureato in Scienze politiche, indirizzo sociologico:
"È stata una bella giornata, una grande prova di vitalità per la nostra Camera del lavoro, con 103 su 105 aventi diritto che hanno votato e una sola scheda nulla: tutti hanno potuto esprimere il loro pensiero e ci sono stati 45 interventi, siamo riusciti a parlarci e confrontarci, senza divisioni, nonostante per la prima volta ci fossero due candidati".
Zanni era già componente della segreteria di Bergamin ed è stato anche ex segretario Fiom: il suo sarà un mandato in continuità con il precedente o il sindacato imboccherà una nuova strada? 
"Bergamin ha aperto la segreteria ad un delegato Fiom per la prima volta - spiega - e abbiamo alle spalle sei anni di lavoro: la mia segreteria sarà in continuità, ma poi sarà l'agenda esterna a dettare le azioni. Dobbiamo procedere con il percorso già fatto, grande apertura al mondo vicentino, associazioni, movimenti. C'è però l'esigenza di un forte approccio confederale, in una società dove il mondo del lavoro è frammentato. Abbiamo la necessità di puntare su formazione nel sindacato, previdenza, rinnovare contratti".
E come sarà il suo rapporto con Igino Canale, dello Spi Cgil, dopo la discussione in assemblea e il risultato del voto? Verrà coinvolto nella segreteria? 
"Voglio garantire un governo unitario che tenga conto del pensiero di tutti, Canale per me rappresenta una ricchezza perchè abbiamo bisogno delle competenze nel suo campo".
 
(In alto l'intervista di VicenzaPiùTv a Zanni, di seguito maggiori dettagli dalla Cgil)

"Procederemo con un governo unitario della Camera del Lavoro di Vicenza, come è avvenuto negli ultimi anni grazie a Marina Bergamin. D'altro canto io ne facevo parte". Lo afferma Giampaolo Zanni all'indomani dell'elezione a segretario generale della CGIL vicentina: Zanni, 53 anni, laurea in scienze politiche e già segretario FIOM, è stato eletto secondo il nuovo regolamento della Cgil che a Vicenza è stato applicato per la prima volta con queste elezioni. Sistema che ha visto contrapposti due candidati: a Zanni 54 voti, a Igino Canale 48 e un astenuto.

"Una tornata elettorale interna che ha mostrato la grandissima vitalità della Cgil. Ma ora responsabilmente tutti (a partire da me) dobbiamo pensare al domani e presto dovrò indicare la nuova segreteria", prosegue Zanni: "e sarà necessario collaborare tutti assieme nonostante la divisione dell'assemblea che ci ha portato all'elezione".

A presentare Giampaolo Zanni in conferenza stampa la segretaria generale uscente Marina Bergamin che conclude i suoi 8 anni di mandato: "Ho lavorato nel periodo in cui la crisi batteva forte", ha affermato, "e tutto quello che abbiamo fatto è stato finalizzato ad aiutare coloro che hanno subito pesantemente la crisi, ovvero le disoccupate e i disoccupati, ma anche le pensionate e i pensionati".

Marina Bergamin ha ricordato anche il gran lavoro di rete costruito che ha portato la Cgil a relazionarsi prima di tutto con Cisl e Uil e poi il più possibile col territorio e a non chiudersi in se stessa: "Il tempo che viviamo richiede la costruzione di reti, alleanze e relazioni. E noi abbiamo consolidato la partecipazione con le realtà associative vicentine (Anpi, Primo lunedì del mese, Festival biblico, Fornaci rosse, Festambiente … ecc)".

"Ma abbiamo lavorato molto anche con le istituzioni portando a segno e partecipando al patto sociale per il lavoro (per riavviare al alvoro i disoccupati), la contrattazione sociale, le relazioni con le associazioni datoriali che hanno portato a importanti accordi sulla partecipazione aziendale e contro le molestie e violenze sul posto di lavoro!"

Il lavoro futuro della Cgil vicentina seguirà le cinque piste individuate dalla Conferenza di Organizzazione avvenuta l'anno scorso: sulla contrattazione di secondoi livello, sulla contrattazione sociale e territoriale, sul ripensamento dell'organizzazione, sulle sedi e le risorse …

Il neosegretario in conclusione ha sottolineato che darà maggiore impulso all'impegno sul settore della previdenza: è necessario arrivare presto a rivedere il sistema previdenziale al fine di garantire una degna vecchiaia a tutti.

"Tanti anche i contratti nazionali da rinnovare e importantissima la campagna sulla Carta dei diritti!"

"Abbiamo fondamentalmente necessità di dare segnali di speranza collettiva per combattere la solitudine, la depressione, la rassegnazione che portano solo a situazioni negative per la nostra società. Insomma dobbiamo dare speranza a tutti attraverso segnali concreti in grado di portare effetti positivi nella vita di ognuno!"

Leggi tutti gli articoli su: cgil, cisl, Uil, FIOM, Igino Canale, Marina Bergamin, Giampaolo Zanni

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network