Cgil, Cisl e Uil scrivono a Rolando e Zaccaria dell'Ipab: difficili relazioni sindacali
Venerdi 5 Ottobre 2012 alle 09:54 | 0 commenti
Riceviamo e pubblichiamo di seguito la missiva unitaria trasmessa al Presidente ed al Direttore dell'IPAB di Vicenza, una «nota sintetica che sottolinea le difficili relazioni sindacali con tale Ente», come dichiarano in premessa i Segretari Generali Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl, rispettivamente, cioè, Giancarlo Puggioni, Ruggero Bellotto e Claudio ScambiÂ
Al Presidente Ipab Vicenza Giovanni Rolando e Al direttore generale Ipab Vicenza Franco Zaccaria
Oggetto: relazioni sindacali
Con la presente, le scriventi Organizzazioni Sindacali, intendono manifestarVi l'assoluto sconcerto nell'apprendere, dalle lavoratrici e dai lavoratori, che avete deciso di indire una assemblea con all'ordine del giorno temi e materie che sono tutt'ora oggetto di confronto sindacale e sulle quali siamo in attesa della convocazione di un incontro da parte del Sindaco di Vicenza Achille Variati.
Nel chiarire che è legittimo e che sta nelle prerogative anche della parte pubblica indire e promuovere assemblee ed incontri con il personale dipendente, nel contesto attuale e nella fase di confronto sindacale tutt'ora in corso, questa Vostra iniziativa ci sembra del tutto inopportuna sotto il profilo delle relazioni sindacali e lesiva delle prerogative in capo alla R.S.U. ed alle scriventi organizzazioni sindacali.
Per quanto sopra, al fine di non introdurre ulteriori elementi che possano compromettere pesantemente il profilo delle relazioni sindacali tra le parti, le scriventi Organizzazioni Sindacali, fiduciose che comprenderete il senso ed il significato della presente lettera, vi chiedono di riconsiderare l'opportunità di promuovere tale incontro o quantomeno di trattare gli argomenti oggetto di trattativa sindacale.
I Segretari Generali Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl
Giancarlo Puggioni, Ruggero Bellotto e Claudio ScambiÂ
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.