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Cento piazze per la sfida educativa, con Aimc

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 27 Settembre 2010 alle 16:33 | 0 commenti

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Domenica 3 ottobre, in contemporanea su tutto il territorio nazionale, si svolgerà la manifestazione "Cento piazze per la sfida educativa" organizzata dall'Associazione italiana maestri cattolici (Aimc) in occasione del 65° anniversario della fondazione, in collaborazione con l'Ufficio nazionale per l'educazione, la scuola e l'università della Conferenza episcopale italiana e il patrocinio dell'Associazione nazionale Comuni d'Italia (Anci).

Le iniziative in programma a Vicenza, dove l'associazione ha avuto il patrocinio anche dal Comune, sono state presentate questa mattina a palazzo Trissino da Mariano Negro, presidente della locale sezione, assieme all'assessore all'istruzione Alessandra Moretti.
"Appoggiamo questo progetto - ha dichiarato l'assessore - perché è un'iniziativa che parla di educazione e di solidarietà insieme. Sono concetti molto importanti in questo periodo così difficile per la scuola, ma anche per le famiglie, che spesso sono addirittura invitate a sostenere economicamente le stesse necessità delle scuole. Anche dal punto di vista della formazione la situazione è molto difficile, perché una società complessa come la nostra rende gli stessi bambini molto complessi e i maestri sono lasciati soli in condizioni di enorme difficoltà".
"Quello in programma per domenica prossima - ha spiegato Negro - sarà un vero e proprio ‘invito all'agorà', luogo simbolo del ritrovo e delle relazioni per richiamare l'attenzione di tutti sulla necessità di considerare l'educazione priorità irrinunciabile su cui investire in corresponsabilità tutti e ciascuno. L'educazione, come ricordano i documenti della Cei, non è questione riservata al contesto familiare e scolastico, ma coinvolge tutte le dimensioni in cui si vive e cresce, dal lavoro allo sport, dai media alla parrocchia, allo spettacolo. L'associazione si impegna quindi a realizzare occasioni e contesti per discutere e ripensare l'educazione per una scuola che orienta e forma persone e cittadini responsabili e solidali".
"Cento piazze per la sfida educativa" sarà anche l'occasione per festeggiare la giornata mondiale dell'insegnante (5 ottobre), istituita dall'Unesco nel 1993 per ricordare la "Raccomandazione sulla condizione degli insegnanti" adottata il 5 ottobre 1966.
A Vicenza è previsto l'allestimento di un gazebo in contrà Cavour all'angolo con corso Palladio a partire dalle 9.30. Durante la giornata - che si concluderà con la santa messa nella chiesa San Gaetano di Thiene alle 18.30 - verrà distribuito materiale informativo e lanciata l'iniziativa "Un quaderno per un amico" per la raccolta fondi da destinare alla costruzione di aule di scuola della comunità "Progetto Famiglia" in Africa, al sostegno agli educatori della cooperativa il "Piccolo Principe" dei Frati minori della Custodia di Romania e all'istituzione di borse di studio per giovani laureati su tematiche legate all'educazione o all'associazionismo professionale.
Nata nel 1945 come libera e democratica associazione professionale, l'Aimc riunisce docenti e dirigenti della scuola dell'infanzia e del primo ciclo per "operare in solidarietà nella scuola e nella società secondo i principi del Vangelo". L'impegno va nella direzione di promuovere la formazione umana, professionale, sociale e religiosa dei professionisti della scuola, ma anche di bambini, ragazzi e adulti, affrontando l'emergenza educativa sin dagli anni del dopoguerra, promuovendo l'alfabetizzazione di massa, la scuola popolare, la sperimentazione e la ricerca, l'innovazione pedagogica e didattica, nell'ottica del prendersi cura delle persone secondo i principi della Costituzione e del Vangelo. L'Aimc sente ancor oggi viva questa emergenza che, pur non essendo la stessa del periodo post-bellico, non è meno forte e urgente nel contesto di crisi valoriale ed educativa attuale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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