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Fulvio Rebesani, Sunia - Cedolare secca sugli affitti: un regalo di 130 euro al mese per i proprietari più ricchi, una elemosina di 20 euro per gli inquilini, ma solo se hanno figli a carico. E gli affitti? Quelli continueranno ad essere fuori da qualsiasi controllo.

"Questo è in sintesi il parto del Ministro Calderoli per modificare il regime di tassazione dei redditi da locazione previsto nella bozza di decreto sul federalismo fiscale. Una concessione pesante alla proprietà edilizia più facoltosa, forse un caffè per gli inquilini con figli a carico, nemmeno quello per gli anziani.
Gli affitti intanto continueranno ad essere proibitivi, perché questo vantaggio fiscale concesso alle locazioni a canone concordato è insufficiente a favorirne la diffusione. A Vicenza la media del canone concordato e sui 400/450 €/mese circa.
Potrà pagarlo un lavoratore in cassa integrazione a 700 €/mese?
Sarà in grado di farvi fronte un pensionato sapendo che molti di essi (4.000.000 circa in Italia) percepiscono una pensione sui 500/600 €/mese?
E che potranno fare le famiglie senza reddito o con lavoro precario e discontinuo?
Per Calderoli tutti questi sono dei fantasmi, degli esseri senza volto che egli ed il Governo ignorano, così come ignorano che gli sfratti per morosità involontaria continueranno ad aumentare.
A Vicenza, nel 2009, ci sono stati 262 sfratti per morosità involontaria; nel 2008 furono 140.
Se poi si spaccia la irrisoria detrazione fiscale all'inquilino, così come illustrata sopra, per un conflitto di interessi che permetterebbe l'emersione dal nero, siamo alla presa in giro dei poveri, degli impoveriti, dei malestanti!
A furia di occuparsi dei problemi personali del Presidente del Consiglio, questo Governo ha perso qualsiasi percezione della realtà".