Quotidiano | Categorie: Politica

Catalogna, Bizzotto: modello per indipendenza del nord e per nuova Europa dei popoli

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 24 Novembre 2012 alle 13:39 | 0 commenti

ArticleImage

On. Mara Bizzotto, Lega Nord  -  L'On. Bizzotto a Barcellona in rappresentanza della Lega Nord per seguire le elezioni della Catalogna in marcia verso l'indipendenza. "In Catalogna si sta scrivendo la storia, e il popolo del Nord Italia e del Veneto non può che guardare con favore quanto sta accadendo a Barcellona: il percorso verso la conquista dell'indipendenza intrapreso dai catalani è paradigmatico di quanto potrà succedere tra non molto anche a casa nostra, dove sta crescendo la voglia di libertà da Roma e l'insofferenza per uno Stato sanguisuga che non sta più in piedi".

Queste le parole dell'europarlamentare leghista Mara Bizzotto che, in qualità di responsabile federale della Lega Nord per i rapporti con i partiti europei, è presente a Barcellona per seguire, sul campo, le elezioni regionali della Catalogna su cui sono puntati i riflettori di tutta Europa.
Dopo l'incontro di inizio novembre a Bruxelles con il leader catalano Artur Mas, l'on. Bizzotto, nei panni di "ambasciatrice leghista" a Barcellona, in queste ore sta tessendo i rapporti con il mondo delle istituzioni catalane e con i rappresentati di vari partiti e associazioni autonomiste che sostengono la candidatura di Mas e la conseguente via referendaria per l'indipendenza da Madrid.
"Le elezioni in Catalogna rappresentano un punto di svolta per l'intera Europa perché sono un vero e proprio referendum anticipato per decretare l'indipendenza del popolo catalano dalla Spagna: a Barcellona e dintorni la sfida elettorale è interamente incentrata su questo unico aspetto - spiega la Bizzotto, che nei mesi scorsi è stata al centro delle attenzioni della stampa spagnola proprio per la sua interrogazione sull'indipendenza della Catalogna alla quale il Presidente della Commissione Ue Barroso aveva risposto indicando per la prima volta la strada del diritto internazionale quale possibile soluzione alle richieste di secessione in uno Stato membro.
"La Catalogna può innescare un effetto domino in varie parti d'Europa, anche e soprattutto nel Nord Italia e nel Veneto dove è in atto una forte mobilitazione per indire un referendum per il distacco da Roma che sarà discusso a giorni dal Consiglio Regionale" -continua l'on. Bizzotto, che proprio nei giorni scorsi ha chiesto alla Commissione Ue di esprimersi ufficialmente sul diritto del Popolo Veneto di celebrare un referendum per la propria indipendenza.
"Il caso catalano, che ha molte similitudini con la realtà di casa nostra, rappresenta quindi un modello che potrebbe essere replicato anche da noi: Roma, al pari di Madrid, non potrà continuare ancora a lungo ad ignorare le richieste di autonomia e indipendenza che salgono dai territori" conclude Mara Bizzotto.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network