Caso Pecori, le reazioni di Franzina e Pesavento
Giovedi 25 Novembre 2010 alle 21:33 | 0 commenti
Dopo l'esposto al Csm di Franca Equizi arrivano le prime reazioni della politica locale. Al centro della discussione c'è il possibile conflitto di interessi che pesa sulle spalle del procuratore ad interim Paolo Pecori (foto Il Giornale di Vicenza) che ha due figli avvocati nel distretto giudiziario di sua competenza. Uno dei due, Massimo, è anche assessore comunale agli affari legali in quota Udc. Tra i primi a parlare c'è il capogruppo del Pdl Maurizio Franzina che spiega: «Si tratta di una situazione delicata, la cui valutazione spetta al solo Consiglio Superiore della Magistratura».
Il coordinatore provinciale dell'IdV Alessandro Pesavento è meno dubbioso di Franzina e in una nota redatta durante il pomeriggio di oggi fa sapere: «Non c'è conflitto di interessi tra il p.m. Paolo Pecori e i figli che esercitano l'avvocatura nella stessa città , e tantomeno per il fatto che Massimo Pecori sia assessore agli Affari Legali in seno alla giunta municipale. È indispensabile che le indagini sui reati edilizi e della pubblica amministrazione procedano con alta priorità e speditamente per poter celebrare i processi tempestivamente». A queste considerazioni Pesavento aggiunge che è necessario evitare le prescrizioni perché solo così «si riuscirà a diffondere tra i cittadini la certezza che lo Stato intervenga effettivamente per estirpare la corruzione, o quantomeno le collusioni nella Pubblica Amministrazione, e per punire con pene idonee ed esemplari chi ritiene di poter violare le norme sapendo di poter rimanere impunito». Poi il coordinatore conclude: «Deve essere dato un segnale ben preciso da parte della magistratura rispetto a un settore come quello immobiliare dove l'abuso costituisce un sistema diffuso».
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