Opinioni | Quotidiano | Categorie: Interviste

Caso Pecori, Ellero: no a "magistrati eterni" nelle stesse sedi giudiziarie

Di Marco Milioni Giovedi 14 Luglio 2011 alle 11:33 | 0 commenti

ArticleImage

Per la vicenda Pecori anche l'ordine degli avvocati di Vicenza era stato chiamato in causa. Più nel dettaglio era stato l'ex consigliere comunale Franca Equizi a chiedere all'ordine medesimo di pronunciarsi in merito ad un possibile conflitto di interessi. Da mesi però l'ordine tace. L'argomento è tabù tanto che nessun avvocato ha preso parola pubblicamente, se si esclude Sandro Pesavento, che però lo ha fatto in veste di coordinatore provinciale dell'IdV. La questione resta però in primo piano soprattutto per la presunta incompatibilità tra il procuratore reggente e i figli che esercitano proprio a Vicenza la professione legale. Chi da anni invece ha una idea chiara in materia è il professor Renato Ellero, noto penalista nonché docente universitario, il quale precisa che «in questioni del genere occorre ragionare con molto rigore intellettuale».

Allora professore che ne dice dell'ordine degli avvocati berici? Sapeva che era stato chiamato in causa da Equizi alcuni mesi fa e che non ha mai risposto all'opinione pubblica?
«Non so e non commento».

Bene, ma casi del genere sono capitati anche nel resto del Paese. Lei ha in merito un'opinione precisa o sbaglio?
«Non sbaglia. Io sono dell'idea che un magistrato non possa assumere un ruolo da dirigente in una determinata sede dopo che in quel posto ha percorso tutta o gran parte della sua carriera. È dagli anni '80 che lo vado dicendo».

Pecori senior è da molti anni a Vicenza?
«Me lo ricordo da quando esercito la professione forense. Credo siano trent'anni o giù di lì».

Quindi?
«Veda un po' lei?».

A palazzo di giustizia gira voce che lei abbia avuto dei dubbi circa l'operato di Pecori. Di che si tratta?
«Guardi io non parlo di queste cose sui giornali. Ciò che avevo da dire l'ho riferito direttamente al vicepresidente del Csm Michele Vietti; e ne sono così fermamente convinto da averlo pure sottoscritto. Non dico altro».

Ma più in generale che cosa si può dire quando si verificano casi come questo?
«Ciò che vale per i Pecori vale anche se al posto loro ci fosse mio fratello o mio figlio. È un qualcosa che ha una valenza sempre e comunque. Il mio amico Ennio Fortuna, prima di diventare procuratore generale a Venezia la sua città d'adozione, ha ricoperto per anni ruoli di spicco in mezza Italia. Poi e solo poi è tornato nel capoluogo lagunare. L'aria va cambiata spesso è una questione di buon senso. Specie nelle città piccole come Vicenza».

Da che cosa trae il suo convincimento in tal senso?
«Dico solo che un magistrato onesto che appare disonesto è assai peggio di uno disonesto che appare onesto. Chi non capisce questo è un poveretto senza attributi intellettuali».


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network