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Borgo Berga, Rebesani: Berlusconi ne godette, nessun intervento della Procura dal 2004

Di Citizen Writers Giovedi 1 Agosto 2013 alle 00:10 | 0 commenti

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Riceviamo Fulvio Rebesani, Comitato Anti Abusi, e pubblichiamo
L'intera area ove sorgono il nuovo Tribunale, un supermercato nonché altri edifici in via di realizzazione è soggetta al vincolo idraulico di inedificabilità nella fascia di 10 m dalla riva dei fiumi (Bacchiglione e Retrone). C'è inoltre un parte del progetto, quello residenziale, i cui lavori devono ancora avere inizio. Il Comitato Anti Abusi non arriva quindi "a piati lavai" ma ad intervento edilizio in corso.

La fascia d i rispetto fluviale, come già evidenziato dal Comitato stesso in diverse occasioni, è assoluta e inderogabile, anche per gli edifici pubblici
Il progetto voluto da Hülweck è stato poi confermato da Variati che non solo non ha rimediato alla colata di cemento ma ha diminuito gli standard originariamente previsti. Ad esempio il verde è collocato anche sul tetto di alcuni edifici: che bello andare in altalena, in collina, in mezzo al cemento!
Naturalmente nessuno dei sindaci, degli assessori e dei tecnici comunali che si sono avvicendati si sono mai posti il problema del rispetto dei vincoli di inedificabilità.
Ma c'è un antefatto che vale la pena raccontare.
Gli edifici dismessi del Cotorossi e le aree e su cui sorgono furono precedentemente acquistati da Berlusconi.
Il piano originario fu approvato dal sindaco Hüllweck del quale Il Silvio nazionale fu testimone di nozze. Ma non c'è solo questo. Il Tribunale fu costruito su suolo privato mentre lì accanto il comune aveva circa 20.000 mq di terreno che successivamente cedette al privato.
Prima dell'attuale collocazione del nuovo Tribunale, alcuni architetti avevano redatto un progetto per realizzarlo nel terreno delle ex carceri in San Biagio. Venne addirittura organizzato un convegno a cui parteciparono oltre agli stessi architetti, l'avvocatura locale ed un assessore della giunta Hüllweck. L'area apparteneva al Ministero di Grazia e Giustizia e quindi non ci sarebbe stato alcun costo per i cittadini.
Ma ve l'immaginaste il povero Silvio che, sconsolato, si aggira per i capannoni dell'ex Cotorossi dei quali non sa più che farsene? Il Tribunale andava realizzato in quel posto perchè senza di esso non sarebbe stato possibile avere supermercati e residenze: cioè il nuovo Tribunale ha dovuto "tirare la volata" alle altre corpose speculazioni.
Ottenuto il cambio della destinazione d'uso da industriale a residenziale/commerciale e dopo l'approvazione del piano, Berlusconi vendette l'area che, nel frattempo, si era notevolmente rivalutata. Quando si dice il senso degli affari....
In relazione a tali vicende nel 2004 denunciai diverse irregolarità, come ad esempio la carenza degli standard, in due esposti: uno indirizzato alla Procura della Repubblica vicentina ed un altro al Presidente della Regione Veneto. Non ottenni nulla. Anche in ciò Vicenza non è Milano.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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