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Caso Fontana-Opera Pia Cordellina, Variati cambia Cda e si sfila. Barbieri pure

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 13 Agosto 2012 alle 17:30 | 0 commenti

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Per mesi, da ottobre-novembre 2011, è stato tabù per media e quasi tutti i politici della città il caso Diego Fontana - Opera Pia Cordellina scoppiato su VicenzaPiù e su VicenzaPiu.com: da tanti anni doppio lavoro retribuito ma "non autorizzato" dal Comune per il discusso dipendente di Palazzo Trissino, amico storico e sherpa di voti per gli Zocca oltre che amico d'infanzia del sindaco Achille Variati, che lo definisce «da sempre un po' confusionario, ma un bravo ragazzo, anche se ha fatto campagna elettorale contro di me ...».

Ma da sabato 11 agosto è un tiro al bersaglio contro di lui così intenso e senza tregua che ci fa pensare che l'obiettivo non sia, solo, Fontana, a cui pure abbiamo offerto "ospitalità mediatica" perchè possa raccontare la sua versione dei fatti oltre che il perchè, secondo lui, dell'omertà precedente e i motivi del fuoco incrociato attuale, che vede Il Giornale di Vicenza in prima linea.

Tirato pesantemente in ballo (anche se da tempo VicenzaPiù gli aveva offerto, invano, una tribuna indipendente per pronunciarsi, piuttosto che lasciare a decisioni che lui definitiva "tecniche" lo sviluppo dei fatti) Achille Variati avrebbe deciso oggi di mettersi fuori bersaglio nel tiro al piccione.

Mentre i tam tam degli uffici di Palazzo parlano di un Fontana sicuro che la multa di 300.000 euro della Guardia di Finanza all'Opera Pia Cordellina per la "mala gestio" della sua assunzione sia già stata annullata (perchè questo sia avvenuto il provvedimento reso noto sabato dovrebbe essere molto datato e allora i dubbi sul "tiro al sindaco-piccione" aumenterebbero), in più d'uno si sarebbe pronunciato per un suo passo indietro con le dimissioni dall'Ipab di cui è presidente Franca Mattiello, ex Psi, Fi, Pdl e ora Lega Nord, l'altra protagonista su cui sono puntati gli strali del mancato o troppo "amichevole" controllo. 

Ma oggi Achille Variati avrebbe preso il telefono in mano per i vari contatti necessari e avrebbe messo mano a carta e penna per designare sia pure in zona ferragostana il nuovo Cda, dal 2010 in prorogatio, nonostante le rimostranze di uno dei suoi componenti, Patrizia Barbieri, che ha affrontato il problema Cda e Fontana con un'interrogazione ad oggi, lei ripete, senza risposta.

Anche il consigliere comunale, leghista come la Mattiello ma ... doc, quindi "dura e pura", ha subito  qualche critica per l'assunzione di Fontana, quella avvenuta nel 2006, ma anche lei, come Variati, rispedisce al mittente le accuse rilanciando contro Franca Mattiello, di cui mai ha gradito le facili conversioni al potente di turno: «Nel 2006 il Cda ha espresso gradimento sulla figura tecnica di Fontana per motivi di continuità con i tanti anni in cui ha esercitato la funzione di segretario dell'Opera Pia, ma sulle procedure da seguire nel rispetto della legge per assumerlo la responsabilità non è del Cda ma della presidente Franca Mattiello, l'unica con potere di firma e col compito istituzionale di far rispettare le norme che per un'assunzione in un ente pubblcio come la Cordellina impongono la pubblicazione di un bando!».

Tornando al fardello di cui Variati oggi si dovrebbe alleggerire, anche se non mancheranno le code sul possibile tardivo controllo, il sindaco darebbe ragione già oggi stesso con le sue decisioni sul Cda o, almeno, con un documento di intenti del suo ritardo nel rinnovare il Cda: «L'intenzione del sindaco - ci dicono ambienti a lui vicini - era quella di accorpare le varie piccole Ipab in un ente unico, per razionalizzare e risparmiare risorse».

Rimarrebbero i dubbi sui suoi silenzi personali su Diego Fontana ma per Achille Variati sarebbe un gioco da ragazzi, dopo il cambio del Cda (magari insieme l'accorpamento di vari Cda), difendersi ufficialmente col suo mantra: «Sono i dirigenti comunali a dover applicare le leggi e se su Fontana hanno deciso in un certo modo ne avranno avuto le ragioni tecniche».

Perchè Variati non è certo tipo da annegare in una ... Fontana.

Nella foto: Mattiello in una premiazione alle Piscine comunali tra Variati e Fontana, socio delle Piscine e segretario della Cordellina


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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