Quotidiano | Categorie: Libri

"Caro Antonio Fogazzaro...", si conclude il progetto "Ti leggo ti scrivo"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Novembre 2012 alle 16:55 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza  -  Coinvolti gli studenti degli istituti Barolini e Maffei di Vicenza. Esistono ragazze e ragazzi "fogazzariani" nella Vicenza odierna? Questa la domanda che l'assessore alla cultura Francesca Lazzari e lo scrittore Stefano Ferrio si sono idealmente posti con il progetto "Ti leggo ti scrivo", che ha coinvolto le classi terze delle scuole secondarie di primo grado "Antonio Barolini" e "Francesco Maffei" di Vicenza, nel 2011, anno del centenario della morte di Antonio Fogazzaro

Ispirati al genio dello scrittore vicentino, questi suoi giovanissimi concittadini ed "eredi" del terzo millennio si sono infatti divertiti a comporre, sotto la guida dei loro insegnanti, circa centoventi fra lettere, "messaggi", scritti di denuncia e cartoline. In gran parte sono testi indirizzati allo stesso Fogazzaro, nell'intento di raccontargli com'è cambiato, a oltre un secolo di distanza, il suo piccolo e vicentino mondo antico, affidando all'autore di "Malombra" pensieri, dubbi, introspezioni di questa età inquieta.
Il progetto giunge ora a conclusione con la presentazione, lunedì 26 novembre nell'aula Magna della scuola secondaria di primo grado "Francesco Maffei" della pubblicazione realizzata raccogliendo i testi degli studenti coinvolti.
"Ebbene, non solo esistono i teen-ager fogazzariani del XXI secolo, ma sono pure tanti, pieni di vitalità e straordinariamente ricchi interiormente - risponde, alla domanda-ispiratrice del progetto, l'assessore alla cultura Francesca Lazzari -. Lo si scopre sfogliando le pagine di questo volume che ha il pregio di raccogliere un prezioso estratto dell'oltre centinaio di elaborati, tra lettere, sms, cartoline e scritti di denuncia, prodotti dagli studenti delle scuole medie Maffei e Barolini di Vicenza".
Oltre al curatore Stefano Ferrio, hanno preso parte al progetto, per la Barolini i professori Vittorio Botter, Andrea Lazzari, Maria Luisa Mozzi, Valentina Fabris; per la Maffei i professori Carla Magnifico, Maria Martini, Fiorenza Piccini e Lucia Zamperetti.
Per informazioni: [email protected]


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network