Carenza di organico sezione lavoro tribunale di Vicenza preoccupa Cgil, Cisl e Uil
Martedi 5 Aprile 2011 alle 14:05 | 0 commenti
Cisl Vicenza - La carenza di organico nella sezione lavoro del tribunale di Vicenza continua a preoccupare Cgil, Cisl e Uil. Da gennaio, infatti, tre giudici del lavoro hanno abbandonato la sezione vicentina che, al momento, può contare su un solo giudice-sostituto, il dott. Laurenzi, e su un altro di prima nomina che arriverà entro il mese. Da poco è stato indetto il concorso per una nuova assunzione, ma i tempi saranno lunghi.
"Attualmente, al tribunale di Vicenza, nella sezione lavoro sono depositate duemila cause. Un carico di lavoro notevole per un unico giudice, che si vede costretto a fissare le nuove udienze tra 12 o 14 mesi.. Un ritardo che è destinato a peggiorare visto che il ricorso alla conciliazione, per risolvere la causa senza ricorrere al tribunale, è calato dell'80 per cento", dichiarano i responsabili degli uffici vertenze di Cgil, Cisl e Uil.
"E' una situazione insostenibile - afferma Riccardo Dal Lago, Segretario Generale della Uil -. Il lavoratore è già di per sé la figura debole tra le parti, e rischia di esserlo ancora di più se nell'attuale situazione di crisi economica e occupazionale non siamo in grado di garantire dei percorsi di giustizia efficaci".
"La giustizia civile e quella del lavoro hanno bisogno di interventi immediati - sono invece le parole di Gianfranco Refosco, Segretario Generale della Cisl - Non essere in grado di garantire la certezza di una sentenza significa penalizzare non solo il lavoratore ma la competitività del sistema delle imprese e, quindi, l'intero territorio".
"Il problema del tribunale di Vicenza - commenta Marina Bergamin, Segretario Generale della Cgil - si inserisce in un quadro problematico più ampio che riguarda la giustizia italiana. Attualmente il tribunale ha un problema di organico, si trova infatti con il 30 per cento di personale in meno e con 3 cancellieri prossimi alla pensione, al quale si aggiunge la legge Brunetta, che fissa per ogni dieci uscite solamente 2 sostituzioni".
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