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Caos scuole venete, M5S: governo spreca e in nome del risparmio nega il diritto allo studio

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Gennaio 2014 alle 15:24 | 0 commenti

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Movimento 5 Stelle Veneto - “La situazione venutasi a creare in Veneto, dove circa 70 scuole sono a rischio chiusura causa sporcizia, è indegna di un paese civile, viola la Costituzione perché molti studenti, di fatto, rischiano di vedere negato il loro diritto allo studio ed infine danneggia gli enti locali costringendoli ad attingere alle loro risorse già estremamente scarse per cercare di porre un rimedio al caos di questi giorni.  E’ l’ennesimo grave pasticcio di un governo incapace, composto da ministri incapaci.”

Questo dichiarano i deputati veneti del Movimento 5 Stelle che hanno presentato un’interrogazione a risposta in commissione al Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza .

Non solo ci troviamo di fronte ad un Governo che compie scelte demenziali come quella di perseguire risparmi tagliando servizi essenziali, come è appunto la pulizia delle scuole, ma l’aspetto più drammatico è che il duo Carrozza-Saccomanni non sa neppure usare la calcolatrice.

Il M5S, carte alla mano, aveva già dimostrato come la politica della esternalizzazione dei servizi poi attuata dal governo, avesse un costo di 380 milioni l’anno, a fronte dei 290 milioni che avrebbero consentito l’assunzione di 11.851 collaboratori scolastici.

Il principio di questa scelta ricorda quella sugli affitti d’oro: si preferisce spendere di più a fondo perduto per garantire appalti generosi, con l’aggravante che in questo caso si danneggiano migliaia di cittadini. E’ per questo – concludono i parlamentari pentastellati- che con la nostra interrogazione chiediamo al governo di rimediare e di farlo subito


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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