Cantiere ex Dal Molin: segnaletica ripristinata ma questione in sospeso. Parla Giovanni Marangoni dei Cristiani per la Pace
Sabato 4 Luglio 2015 alle 15:40 | 1 commenti
Lo chiamano Parco della Pace ma è dal 2004, anno in cui gli Stati Uniti d'America avanzano la richiesta di ampliare la base militare di Vicenza, che quell'area non conosce pace. L'ultima denuncia, fatta dall'associazione Cristiani della Pace, risale a l'altro ieri quando, con un blitz, gli attivisti sono entrati in Viale Ferrarin per un sopralluogo.
Lì il cantiere è nel pieno dei lavori per la realizzazione del parco e soprattutto della viabilità che congiungerà l'area della base americana (ex-Dal Molin) con la futura tangenziale Nord.
Se la prima segnalazione, un cartello bianco al posto dell'indicazione della ditta che effettua i lavori, ha avuto una risoluzione - la segnaletica con il nome CNC RAVENNA, quali realizzatori e le altre informazioni - altri punti, secondo l'associazione, devono ancora essere risolti. Ne parla Giovanni Marangoni, coordinatore del movimento: "Vogliamo sapere come sta andando la bonifica, l'area è ridotta a palude, i drenaggi interni sono stati distrutti e adesso che stanno mettendo le mani su questa strada bisogna capire come risolveranno i problemi di drenaggio". I Cristiani per la Pace hanno inoltre annunciato una serie di iniziative che si terranno a Vicenza la prima settimana di settembre per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'infinita vicenda Dal Molin.
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