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Cantiere ex Dal Molin: segnaletica ripristinata ma questione in sospeso. Parla Giovanni Marangoni dei Cristiani per la Pace

Di Pietro Rossi Sabato 4 Luglio 2015 alle 15:40 | 1 commenti

Lo chiamano Parco della Pace ma è dal 2004, anno in cui gli Stati Uniti d'America avanzano la richiesta di ampliare la base militare di Vicenza, che quell'area non conosce pace. L'ultima denuncia, fatta dall'associazione Cristiani della Pace, risale a l'altro ieri quando, con un blitz, gli attivisti sono entrati in Viale Ferrarin per un sopralluogo.

Lì il cantiere è nel pieno dei lavori per la realizzazione del parco e soprattutto della viabilità che congiungerà l'area della base americana (ex-Dal Molin) con la futura tangenziale Nord.
Se la prima segnalazione, un cartello bianco al posto dell'indicazione della ditta che effettua i lavori, ha avuto una risoluzione - la segnaletica con il nome CNC RAVENNA, quali realizzatori e le altre informazioni - altri punti, secondo l'associazione, devono ancora essere risolti. Ne parla Giovanni Marangoni, coordinatore del movimento: "Vogliamo sapere come sta andando la bonifica, l'area è ridotta a palude, i drenaggi interni sono stati distrutti e adesso che stanno mettendo le mani su questa strada bisogna capire come risolveranno i problemi di drenaggio". I Cristiani per la Pace hanno inoltre annunciato una serie di iniziative che si terranno a Vicenza la prima settimana di settembre per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'infinita vicenda Dal Molin.


Commenti

Inviato Domenica 5 Luglio 2015 alle 07:03

Più che un discorso cristiano, mi pare solo una propaganda politica. Si abbia l'umiltà di togliere quel "cristiani" dichiararsi solo o movimento politico, sarebbe meglio e lasciamo stare " i santi" e "Dio stesso".
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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