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Cantiere di Borgo Berga: è scattato il sequestro. Il Corpo Forestale esegue l'ordinanza del Gip di Vicenza

Di Andrea Fasulo Mercoledi 4 Novembre 2015 alle 18:38 | 0 commenti

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Agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno da pochi minuti lasciato il cantiere dell'area ex Cotorossi a Borgo Berga dopo aver delimitato il lotto a sud del nuovo Tribunale e apposto il cartello che recita: "area sottoposta a sequestro penale in esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso in data 2 novembre 2015 dal GIP del Tribunale di Vicenza". La magistratura dunque mette in atto il sequestro, provvedimento culmine delle indagini che stanno riguardando da tempo l'area.

E' da anni che l'affaire Borgo Berga - area edificata dalla società Sviluppo Cotorossi del gruppo Maltauro, è sotto la lente d'ingrandimento di comitati e cittadini e al centro del dibattito politico cittadino. Dal febbraio scorso anche sotto l'attenzione dell'Anac, l'Autorità Nazionale Anti Corruzione, della Corte dei Conti e della Procura di Vicenza.

Uno dei primi commenti alla notizia è quello del consigliere comunale del M5S Daniele Ferrarin: "A seguito dei nostri esposti (e di altri presentati da comitati ed associazioni) all'Anac, alla Corte dei Conti e in Procura, é stato messo in mora il Consiglio comunale di Vicenza (del 2009), sono state effettuate perquisizioni e sequestri di materiale informatico. Il sequestro del cantiere dunque, é solo l'ultimo provvedimento, benché forse il più importante. Ci auguriamo dunque che si possa ora giungere in tempi brevi ad una definizione delle responsabilità, a partire da quelle più importanti, cioé quelle di ordine politico" aggiunge Ferrarin. "Pur nella consapevolezza che buona parte delle strutture siano già state costruite e dunque il danno alla città potrà essere difficilmente recuperato, crediamo tuttavia che i cittadini di Vicenza abbiano il diritto di sapere tutta la verità sottostante alla realizzazione di questa enorme speculazione edilizia. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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