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Bretella: Variati denuncia i ritardi dell'Anas e Guati promuove assemblea per il 4 febbraio

Di Citizen Writers Lunedi 17 Gennaio 2011 alle 10:20 | 0 commenti

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Riceviamo da Luciano Parolin, presidente di Cittadini Attivi Vicenza, e pubblichiamo. Ciunque può inviarci propri scritti a [email protected] , l'indirizzo per i Citizen Writers, quelli più vicini alla vita e alle notizie ...
Variante alla Strada Statale S.S. 46 del Pasubio (Bretella).

Dall'uscita Ovest della A4, escono ogni giorno circa 2.500 TIR diretti alle zone industriali di Thiene, Schio, Marano, Dueville. Per arrivare in quei comuni si attraversa Vicenza per Via del Sole, località Albera, Strada Statale Pasubio, Motta di Costabissara.

Da sempre il transito, per i quartieri della città densamente popolati, crea a tutti i residenti del nord ovest, una serie di disagi, tanto che al Villaggio del Sole, il 12 dicembre del 2002, era scattato l'allarme rosso, per i livelli di inquinamento acustico ed atmosferico, tre volte superiori a quanto fissato dalle norme europee. Con questa motivazione i cittadini, presentarono ai Sindaci di Vicenza e Costabissara, la richiesta di "Stato di emergenza sanitaria e disastro ambientale" dovuta alla gravissima situazione di inquinamento da PM 10, provocata dai camion.
Per due volte, il Sindaco di Vicenza, emise l'ordinanza di divieto di transito ai TIR, sulla tratta comunale della S.S. Pasubio (ore notturne) per due volte, dopo il ricorso della Provincia, amministrata dalla Presidente Dal Lago, il divieto fu tolto, con grande soddisfazione dei camionisti.
Comincia in quei giorni la protesta dei cittadini contro il degrado ambientale, per la salvaguardia della salute. Alla rotatoria dell'albera si installano i gazebo, le prime proteste organizzate con cartelli e blocco della rotatoria, promotore in primis Giuseppe Farina, Alessandro Guaiti e altri. L'amministrazione di centro destra, assente, tra fiaccolate e raccolta firme, vengono riesumati progetti, per la deviazione del traffico pesante dal Villaggio del Sole, attraverso il territorio di Maddalene sino al Moracchino, per una lunghezza di circa 5 Km. Questa nuovo progetto è chiamato Bretella ovest (nella foto la Prateria delle Maddalene verso Monteviale, dove passerà la bretella).
Da tempo il problema della viabilità in zona Ovest a Vicenza, è sulle prime pagine dei giornali e nelle discussioni dei politici a livello provinciale, Regionale e nazionale. L'ultimo, ma più significativo intervento è stato quello del Sindaco di Vicenza che ha denunciato più volte i ritardi incomprensibili dovuti all'Anas delle procedure tecniche, per avviare finalmente i lavori per la variante alla Strada Statale S.S. 46 del Pasubio (Bretella) che, partendo da via del Sole, arriva al Moracchino.
Nella realizzazione dell'opera a tutt'oggi 17 gennaio 2011, l'Anas, non ha ancora firmato l'accordo di programma per procedere nell'iter relativo tanto che, i cittadini, residenti, amministrazione provinciale e comunale, con unità d'intenti chiedono di arrivare alla rimozione di burocrazia che impedisce l'avvio dei lavori.
In considerazione di questi ritardi il consigliere comunale Alessandro Guaiti, già promotore del movimento per la salvaguardia di Maddalene e Villaggio del Sole, ha promosso una assemblea aperta per autorità e cittadini, atta a sollecitare l'apertura dei cantieri e affrontare le problematiche dovute alla bretella. La data della pubblica Assemblea e il 4 febbraio 2010 alle 20.30 nella Sala delle Opere Parrocchiali di Maddalene. Presenterà il Consigliere Comunale Alessandro Guaiti e hanno già aderito Il Sindaco di Vicenza e di Costabissara.
I cittadini, in molti casi, sono esasperati, in particolare i residenti frontisti, più direttamente interessati che, subiscono danni alle loro abitazioni e alla salute.
E' necessario precisare che da anni il Comitato Centrale per l'albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l'autotrasporto di cose per conto terzi, riceve finanziamenti dallo Stato per la riduzione dei pedaggi autostradali per le imprese italiane e comunitarie, con il fine di realizzare interventi e favorire il miglioramento della protezione ambientale e della sicurezza della circolazione. I contributi cominciano con la Legge 26 febbraio 1999, n.40 e proseguono con vari ministri, Lunardi, Di Pietro, Bianchi, con somme variabili da 90 miliardi di Lire nel 1999, per proseguire con 130 miliardi assegnati con Legge 10 agosto 2000, n.229. Diventano 77 milioni di euro nel 2004 e 108 milioni l'anno dopo. Un aumento del 40% Il denaro pubblico, è gestito dal comitato centrale degli autotrasportatori che utilizza il 90% delle somme per la riduzione strutturale dei pedaggi autostradali, differenziata per classi di peso dei veicoli commerciali e per fatturato annuo delle imprese interessate. Ma solo il 10 % delle risorse è speso per specifici interventi di protezione ambientale, tendenzialmente volti ad incentivare lo spostamento del traffico pesante dalle strade ordinarie e dai centri abitati. La legge ha tra i suoi obiettivi, l'uso delle autostrade per i TIR che nei loro percorsi dovrebbero escludere le strade cittadine ed i centri abitati, perché più pericolose.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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