Bretella Pasubio, Dovigo: non serve, mettiamo pedaggio all'Albera sui mezzi pesanti
Venerdi 28 Febbraio 2014 alle 20:50 | 1 commenti
Valentina Dovigo, consigliere comunale lista civica La città respira e Sel - La bretella, variante alla SS Pasubio, non rappresenterà certamente quella reale e sostanziale riduzione dell'inquinamento atmosferico che da più parti viene continuamente addotta come motivazione alla sua realizzazione. E' un'illusione antica, ma purtroppo solo un'illusione, quella di pensare che i problemi di congestione da traffico e di inquinamento atmosferico si possano risolvere con la creazione di nuovi assi stradali.
Ciò che è necessario fare invece è rivedere complessivamente la mobilità urbana ed extraurbana di persone e merci. Ci vorrebbe un disegno articolato i cui promotori dovrebbero essere comune e regione insieme.
Nel breve periodo invece le soluzioni per alleviare la martoriata situazione del Villaggio del Sole ci sarebbero. Una è utilizzare la “bretella che già esisteâ€, cioè l’autostrada A31, forse c’è ancora qualche via da percorrere per produrre una deviazione dei mezzi su tale percorso. La seconda è, ricalcando l’idea dell’area C di Milano, o meglio del “road pricing†già vigente in alcuni contesti urbani, è applicare un pedaggio sui mezzi pesanti che transitano per l’Albera, provocando così automaticamente la deviazione sull’autostrada o sulla tangenziale sud.   Â
Questa nuova strada ci presenta un conto salato, non solo in termini economici, ma anche ambientali: il consumo di suolo (quasi 50 Ha impegnati) non farà altro che aumentare e velocizzare quel processo di urbanizzazione disordinata da tempo in atto nel Veneto, processo che ormai ha dimostrato tutti i suoi limiti e costi. Ma sono anche altri gli aspetti territoriali che non lasciano tranquilli: la relazione geologica, stilata sul vecchio percorso di Km 9,6 fa supporre una certa superficialità nell’affrontare le questioni; l’analisi delle piogge che si rifà ai dati di alcuni anni orsono, mentre si dovrebbe iniziare a progettare, per quanto difficile, considerando gli eventi piovosi degli anni a venire.
Personalmente prima della tangenziale Nord e della bretella, avrei pensato ad altre priorità per la nostra città , ma al di là delle opinioni personali, quello che per il momento si capisce è che questa è un’opera utile soprattutto alla base Dal Molin.
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