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Bravo Variati! Se l'amministratore unico di Aim sarà Vittorio Mincato. O un suo simile

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 25 Agosto 2011 alle 19:28 | 1 commenti

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In attesa della "ventilata" cena di stasera a casa del capogruppo del Pd, momento e luogo scelto dal sindaco Variati per svelare a 5 super intimi, al riparo dalla stampa, dalla città, dai consiglieri di maggioranza e dai critici/pettegoli, il nome del nuovo amministratore di Aim, che prenderà il posto dell'improvvisamente silente ex presidente (futuro consulente?) Roberto Fazioli, la conferma dell'evento arriva proprio dal padrone di casa (Mincato e Variati, foto d'archivio VicenzaPiu.com).

Sentito al riguardo dal nostro caporedattore Enrico Soli, infatti, Federico Formisano, dopo avergli chiesto "come faceva a sapere" (è il mestiere del giornalista, n.d.r.), gli ha detto: "Non sarà una cena ma un post cena con gelato ... Comunque non so chi sia il nuovo amministratore unico, ma Variati ci assicura solo che sarà un vicentino e un tecnico, non un politico. E vi stupirete, mi ha detto il sindaco ieri sera quando l'ho incontrato.".
Forse ci siamo. In attesa della conferenza annunciata nel frattempo per domani alle 12,30 per sciogliere il voto di segretezza, un nome, per rispondere da solo alle nostre (fastidiose?) domande (visto che Bulgarini non lo ha fatto "entro le 18 al massimo", come aveva promesso), sono tentato di farlo. Senza, lo confesso, avere punti di appoggio diversi dai miei totalmente personali ragionamenti sulle dichiarazioni di un fine politico quale è Variati.

Il sindaco ha detto a Formisano e con parole simili ai consiglieri di maggioranza silenziosa che il nuovo amministratore sarà "vicentino, un tecnico e non un politico. Un uomo di qualità e valore. Vi stupirete ...". Il tutto inserito in un progetto di ulteriore contenimento dei costi e di ridefinizione di Aim alla luce della manovra ultima che, tra l'altro, premierà chi alienerà aziende municipalizzate (le loro attività più succulente ai privati?) per far cassa. Vicentino, tecnico, non politico, di qualità e valore, da stupirsi?

Vittorio Mincato, allora, azzardo? L'attuale presidente, tra l'altro, della locale Camera di commercio, ex Ad di super aziende tra cui "l'energetica" Eni, punto di riferimento di Roberto Zuccato, presidente di Assindustria e di quegli industriali che volessero entrare (come in passato) nel business del gas e dell'energia, ha tutte e non solo quelle caratteristiche. Poi è già per alcuni periodi a Vicenza per il suo ruolo in Camera di commercio e certamente non avrebbe pretese da manager operativo se la sua mission strategica e fondamentale fosse la migliore destinazione possibile (per municipalità e privati) di Aim Energy.

E, quindi, chi meglio di lui, potrebbe aver pensato Variati, confortato dagli industriali, potrebbe prendere decisioni importanti e sicuramente complesse senza essere strozzato dalle piccole polemiche quotidiane in cui un manager, sia pure capace ma non carismatico come Vittorio Mincato, un nuovo Fazioli, cioè, facilmente cadrebbe?

Un consigliere (di minoranza o maggioranza a questo punto non fa differenza) a questa pura ipotesi ci ha chiesto: "Ma come farebbe un Mincato, con la sua indubbia caratura, a sottostare a input politici?". Mincato, o chi per lui, se di pari valore e qualità, non dovrebbe sottostare a nessun condizionamento politico di livello operativo se, ripetiamo, il suo compito strategico consistesse nell'individuazione e nell'attuazione del futuro di Aim nei "settori di mercato" (gas e quant'altro).

Per gli altri settori il cerchio (magico?) quadrerebbe con la dirigenza operativa sempre più in mano al fidato Dario Vianello, depositario della storia e delle storie di Aim. E Mincato, a mission compiuta, cioè a gas ceduto, lascerebbe tranquillamente il posto a manager locali di un'azienda a quel punto solo locale, municipale e di servizio.

Se sarà Mincato l'uomo che nell'Assemblea di Aim di domani il sindaco proporrà all'approvazione del socio unico che lui stesso rappresenta, il Comune di Vicenza, Variati avrà compiuto un capolavoro, di cui gli daremo atto ma delle cui modalità "carbonare" di scelta gli chiederemo ancor di più ragione vista l'indiscutibilità delle capacità del mega manager, tecnico, non politico e vicentino.

Indiscutibilità che gli avrebbe creato intorno solo consensi, come già avvenuto ai tempi della sua nomina a presidente di una Camera di Commercio dilaniata dalle lotte beriche. Secretare una candidatura come quella di Mincato, quindi, a posteriori non fa che accendere dubbi sui perchè.

Se poi quelle capacità, da Mincato o da un suo "simile", verranno utilizzate per la città o per una piccola, anche se monetariamente importante, sua parte, lo valuteremo dopo le 12,30 di domani e sulla base dei fatti.


Commenti

Vincenzo
Inviato Giovedi 10 Novembre 2011 alle 00:29

Complimenti per l'acume politico, avete proprio indovinato. Ma andate a lavorare che sarebbe ora...
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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