Liguria Assicurazioni condannata a pagare alla Ipab di Vicenza la fidejussione della Bramasole di 533.000 euro e in solido le spese
Venerdi 11 Marzo 2016 alle 19:36 | 1 commenti
Quello "decretato" mercoledì 9 marzo ma notificato oggi, venerdì, all'Ipab di Vicenza dal giudice compente del Tribunale civile di Vicenza, Dario Morsiani, è il primo successo dell'ente pubblico di assistenza agli anziani di Vicenza nella serie di vertenze che lo oppone alla Cooperativa padovana di servizi Bramasole, a cui, dopo il caso dei "vermi" e dopo varie contestazioni, era stato revocato l'appalto al San Camillo dal presidente Lucio Turra e dal cda nominato dal Comune di Vicenza per succedere a Francesco Zantedeschi, il commissario scelto da Luca Zaia, che tra i suoiultimi atti aveva proprio assegnato l'appalto poi fonte di tanti problemi.
Il giudice ha, infatti, respinto il ricorso d'urgenza presentato da Bramasole, supportata dalla compagnia Liguria Assicurazioni spa, che aveva emesso per suo conto la polizza fidejussoria "a prima richiesta" prevista dalla condizioni di gara e pari all'8% dell'importo di gara, e ha imposto alla Liguria il pagamento dei relativo ammontare pari a 533.624,38 euro e di rifondere le spese della procedura fissate in 12.765 euro oltre alle imposte di legge a Ipab Vicenza in solido con la Bramasole poiché, scrive il giudice, la compagnia assicurativa non aveva ottemperato all'obbligo del pagamento immediato visto cle l'escussione era prevista come a prima richiesta.
Mentre ora la Liguria Assicurazioni si rivarrà sulla Bramasole per i 533.000 euro da pagare con possbili ulteriori conseguenze per la cooperativa, impegnata in altri appalti ora a rischio, come più volte ha sostenuto il suo amministratore Lando, che mai, però, ha fatto chiarezza con noi, rimangono in piedi le altre vertenze, ci ricorda il consigliere Gianni Cristofari a nome anche del presidente Lucio Turra, tra cui quella relativa ai decreti ingiuntivi ottenuti dalle lavoratrici (erano 64 in origine) ancora non completamente saldate da Bramasole per l'ultimo periodo di lavoro e per le quali c'è un impegno di Ipab a subentrare, se lo consentiranno le norme, alla cooperativa inadempiente visto anche che i decreti ingiuntivi sono esecutivi "solidalmente" anche nei suoi confronti.
Ma il campo di scontro residuo, ancora più grosso di quello di cui abbiamo riferito, è quello sul procedimento legale per danni, reali e di immagine, avviato da Ipab sempre contro Bramasole per un importo complessivo di oltre 3.000.000 di euro, inclusa la fidejussione che ora andrà all'incasso.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.