Quotidiano | Categorie: Politica

Borgo Berga, Sviluppo Cotorossi by Maltauro, i danni fantasma, Bortoli, Franzina e le amnesie mediatiche: Lazzari, alzati e parla!

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 28 Novembre 2015 alle 17:37 | 0 commenti

ArticleImage

Dopo che il tribunale del Riesame, presieduto da De Stefano, ha respinto la richiesta di sblocco del sequestro a cui a novembre è stata sottoposta l'area di circa 8.000 mq di Borgo Berga a sud del palazzo di giustizia, sulla quale dovrebbero sorgere 11 edifici residenziali nell'ambito della variante del Piruea, la stampa locale si sofferma a definire ancora una volta «estranea all'indagine della procura» la Sviluppo Cotorossi, società proprietaria dell'area, e quindi, a detta di Paolo Dosa, suo presidente, vittima di un possibile danno di 12-15 milioni di euro se l'area dovesse restare sequestrata.

La società del gruppo Maltauro tecnicamente estranea lo sarà pure alla vicenda ma solo penalmente e solo, per il momento, se non si dovessero accertare le responsabilità dell'unico iscritto ad oggi sul registro degli indagati, Antonio Bortoli, attuale direttore generale del Comune di Vicenza ma direttore dell'Urbanistica nel 2009 quando fu votata la variante sotto accusa anche da parte della Corte dei Conti che ha messo in mora chi, nel consiglio comunale di allora, la votò oltre al dirigente Antonio Bortoli stesso.

Ma anche, e qui casca l'asino, la Sviluppo Cotorossi Spa e il suo legale rappresentante Paolo Dosa fuori dall'inchiesta penale ma anche loro sotto le lenti della Corte dei Conti, a cui per ora la locale Procura ha dato credito solo per Bortoli (stranezze delle procedure? Mah) a cui contesta l'abuso d'ufficio (per una presunta sproporzione a favore del privato di 11,7 milioni di euro) e la stessa lottizzazione abusiva. A favore di chi se non della Sviluppo Cotorossi a meno che nulla di male abbia fatto Bortoli o a meno che Bortoli non abbia saputo svolgere il suo mestiere avvantaggiando la società a sua stessa insaputa?
Ma, se prendiamo ancora una volta atto della comprensione mediatica locale pro Maltauro (un ottimo inserzionista pubblicitario danneggiato per 12-15 milioni di euro dal sequestro anche se, aggiungono gli stessi cronisti buonisti in un momento di distrazione, le costruzioni sarebbero «peraltro di là da venire») e se confessiamo la nostra incapacità nel capire perchè Dosa abbia espresso la sua determinazione nel tutelare, oltre ovviamente alla società da lui amministrata, anche il "suoi clienti" (clienti di cosa? Di appartamenti di là da venire?), nella vicenda per come è raccontata abbiamo un altro dubbio.

Le polemiche sul caso Borgo Berga, nato nel 2003 "regnante" Hüllweck, a cui Berlusconi, proprietario dei terreni venduti a Sviluppo Cotorossi, fece anche da testimone di nozze con la dirigente proprio all'Urbanistica, Lorella Bressanello, hanno toccato anche l'attuale capo di gabinetto del sindaco Achille Variati, Maurizio Franzina, di cui si sono chieste da più parti le dimissioni dall'attuale incarico in quanto fu lui l'assessore competente alla questione ai tempi dell'ex sindaco forzista.

Ecco allora il nostro dubbio ulteriore dopo quello sull'estranietà (di sicuro mediatica) ai fatti della società di Maltauro: l'assessore competente ai tempi dell'oggi indagato Bortoli, Francesca Lazzari, è nel frattempo caduta nell'oblio? Mediatico, ovviamente.

Di certo la signora Lazzari non dovrebbe dimettersi da nulla, visto che ha lasciato con riconosciuto orgoglio la vita politica, ma potrebbe spiegare qualche fatto.

La cercheremo, dopo questo week, perchè a noi piace capire. Tutto, non una parte.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network