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Bonomo (Confartigianato Vicenza): il TFR in busta paga penalizza le piccole imprese

Di Emma Reda Mercoledi 11 Febbraio 2015 alle 16:01 | 0 commenti

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Il presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo, interviene sulla novità dal 1° marzo per i lavoratori di chiedere in busta paga la quota maturanda di TFR (Trattamento Fine Rapporto) loro spettante, norma che prevede un periodo sperimentale fino al 30 giugno 2018
Si tratta di una disposizione difficile da affrontare per le piccole imprese, esposte al rischio di un eccessivo aumento dei costi e alla perdita di liquidità derivante dagli emolumenti da corrispondere.

E quei datori di lavoro che non potessero versare immediatamente con risorse proprie il TFR dovranno far ricorso al credito, assistito da garanzia. Ciò significa che, oltre al pagamento del tasso di interesse, dovranno versare al Fondo di garanzia - istituito presso l’Inps - un contributo mensile pari allo 0,2% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali nella stessa misura percentuale della quota di TFR liquidata in busta paga come parte integrativa della retribuzione.

Sul versante dei lavoratori, va evidenziato che l’anticipo del TFR, per quanti abbiano un rapporto di lavoro di almeno sei mesi, dovrà essere assoggettato a contribuzione ordinaria, mentre il TFR generalmente è soggetto a tassazione separata; inoltre il lavoratore potrà decidere di chiedere l’anticipo anche della quota che ha già destinato alla previdenza complementare, andando di fatto a intaccare l’investimento per l’integrazione della pensione pubblica.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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