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Bilancio di genere a Vicenza: “Per una politica più attenta ai bisogni dei cittadini e delle donne in particolare”

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 12 Ottobre 2016 alle 17:19 | 8 commenti

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Il Comune di Vicenza annuncia che lunedì 17 ottobre 2016, alle 16.30 in Sala Stucchi si terrà il convegno “Bilancio di genere. Per una politica più attenta ai bisogni dei cittadini e delle donne in particolare” organizzato dal Comune di Vicenza e da AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda), delegazione Veneto Trentino Alto Adige. Il Comune di Vicenza è, infatti, ente capofila in Veneto nell’adozione del bilancio di genere, il documento che, ai sensi dal D.Lgs. n. 150/2009, deve essere prodotto dalle amministrazioni pubbliche contestualmente alla relazione sulle performance entro il 30 giugno di ogni anno “per comprendere e soddisfare i bisogni specifici della cittadinanza e per gestire più efficacemente le risorse pubbliche”.

Il convegno segue la prima positiva sperimentazione - avvenuta lo scorso anno con la costituzione di un gruppo di lavoro trasversale ai vari settori comunali - del bilancio di genere in un approccio benessere relativo solo ad una parte della spese corrente che ha visto la definizione di una metodologia e di strumenti per l'elaborazione dei documenti di bilancio.

“Sono orgoglioso che la nostra città si sia dotata di questo strumento che servirà sicuramente a migliorare la vita dei nostri concittadini e concittadine – ha dichiarato il consigliere comunale delegato alle pari opportunità Everardo Dal Maso –. L’approccio usato per redigere il bilancio di genere è innovativo e ha portato Vicenza ad essere un modello per le altre città italiane ed anche europee. Confido nel fatto che negli anni a venire questo strumento venga sempre più migliorato e che veda una partecipazione sempre più ampia degli uffici che partecipano alla sua stesura in modo da renderlo ancora più utile e completo”.

A dare il via al convegno lunedì alle 16.30 saranno Michela Cavalieri, assessore alle risorse economiche e Isabella Chiodi , presidente AIDDA, delegazione Veneto Trentino Alto Adige che illustreranno le motivazioni alla base dell'adozione di un bilancio di genere.

Seguiranno, alle 16.45, gli interventi di Giovanna Badalassi, economista esperta di bilanci di genere, politiche per le pari opportunità e per il lavoro (“Il bilancio di genere nelle pubbliche amministrazioni: la sua genesi, l’impatto nella vita dei cittadini e delle cittadine, l’impegno dei Comuni e delle PA”), di Gabriella Cioni, dirigente U.I. Programmazione e controlli del Comune di Bologna (“Le buone pratiche in Italia – L’esperienza del Comune di Bologna: l’impegno, i risultati raggiunti, la relazione con il Bilancio Equo e Solidale”), e di Francesca Corrado, economista ricercatrice e presidente Play Res (“Il progetto del bilancio di genere del Comune di Vicenza: strumenti, risultati e riflessioni. Oltre il Pil: definire, misurare e valutare la qualità della vita e il benessere delle città”).

Modererà la giornata Everardo Dal Maso, consigliere delegato alle pari opportunità.

L'ingresso è libero.

Per informazioni: ufficio Pari opportunità, tel. 0444 222162, e mail [email protected], sito: www.comune.vicenza.it.


Commenti

Inviato Mercoledi 12 Ottobre 2016 alle 18:15

Bene. A quando una politica per gli anziani senza genere: Anziani e basta? A quando una politica per i bambini e ragazzi maschi o femmine? Oppure l'unica soluzione è l'Ipab, dove ti spediscono, se puoi pagare, prima della morte? Ma quali bilanci di genere? Da una quando una donna vale più di un uomo? O Viceversa? Cosa c'entra il genere? Perché non discutiamo delle competenze, delle abilità acquisite nel corso della vita che potrebbero essere messe a disposizione di tutti? Bene la misurazione della qualità della Vita a Vicenza, città più inquinata d'Italia. Che fa l'Assessore "competente" misura i fumi del camino? Via siate un po' più seri. Perché lasciate che fuggano all'Estero 12 mila ragazzi Veneti che non trovano lavoro? Mala tempora currunt.
Inviato Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 14:10

Caro Luciano,
evidentemente la lobby sinistro-femminista al potere pensa che fra uomini e donne non vi siano differenze. Dunque le pari opportunità vanno intese come pari risultati e non come dare a tutti la possibilità di realizzarsi come meglio si crede. Evidentemente questa logica è assolutamente discriminatoria anche e soprattutto per le donne, ma ancor di più, proprio come dice lei, per tutte le categorie che risentono di discriminazioni ancora maggiori (Giovani, famiglie, poveri) che non vengono punto prese in considerazioni da queste lobby di intellettuali radical-chic che pure ci governano.
Inviato Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 15:57

l'esodo dei nostri giovani è impressionante. Formiamo ragazzi preparatissimi e poi destiniamo le poche risorse disponibili non a farli creare lavoro, opportunità, pil ma alle pensioni... Ma cosa stiamo seminando?
Inviato Giovedi 27 Ottobre 2016 alle 17:21

Caro Kaiser, ma dove vivi? Abbiamo un governo + o meno legittimo che non sa EDUCARE; INFORMARE; COSTRUIRE il futuro dei propri Cittadini, questo è il problema. Renzi, mai ha lavorato, solo il "politicante" messo li per caso avendo vinto le primarie...ma mica sono elezioni Politiche. Caro Kaiser, perché non chiedi alla Confindustria Veneta e Italiana, come mai NON E' IN GRADO di Produrre Lavoro? Fare biciclette, rubinetti, campane e campanelli, ecc.....perché i nostri industriali per non far fatica a "pensare" si sono dedicati alla finanza....creativa......Da non credere! Beccandosi 8/10 miliardi di € col Jobs Act! Peste li colga! Pure a Renzi e tutti i Pellegrini che lo accompagnano in giro a ...guardare! Amen.
Inviato Venerdi 28 Ottobre 2016 alle 23:45

un paese dove i giovani sono gravati di un debito pubblico fatto dalle vecchie generazioni, che hanno largheggiato e ora si lamentano pure.
Inviato Sabato 29 Ottobre 2016 alle 16:49

Te le do io le nuove generazioni! Non parlare a caso! Qui bisogna sapere cosa vuol dire giovani e chi paga i debiti delle "vecchie": Ma i giovani sanno quanto costa avere un figlio a scuola? Quanto costano le bollette di acqua, luce, gas. tari, tasi, telefono, scoasse, oppure un Kg di pane? Cosa costa un figlio all'università? caro Kaiser che costa alla famiglia e allo stato al fine Laurea? Non meno di 300 MILA €uri, Per poi doverli mandare all'Estero a cercar Lavoro...Brutti Maledetti ! Cosa ne sanno questi questi giovani della Assicurazione auto, Vita, o quanto costa un Litro d'olio? Nulla! Caro Kaiser, vedo che sei programmato........per le risposte, quanto vale oggi, un mutuo Casa? Quanto si paga d'affitto per un appartamento? Quanto costa un minore all'Asilo Nido? Non meno di 300 € al MESE. Quanto è uno stipendio di un giovane spesso laureato ai NOSTRI tempi? Massimo 1000 € caro Kaiser, fai i conti e poi scrivi, sollecita RENZI ad andarsene, prima che il debito...suo + ALTRI CI FACCIA ANNEGARE? Amen1
Inviato Domenica 30 Ottobre 2016 alle 09:32

Appunto, oltre a questi conti (che tutti facciamo ogni mese, giovani, vecchi e mezzaetà) i nostri giovani devono pure sobbarcarsi il debito pubblico creato nel passato, e senza posto pubblico, stipendio fisso, pensioni, con accesso al credito limitato, spese sanitarie cresciute, servizi più cari, rendite di posizione ecc. Per fortuna verrà qualche.."diversamente giovane" che ci darà la soluzione!
Inviato Domenica 30 Ottobre 2016 alle 18:17

Peggio della Banca Cattolica del Veneto che era tutta della Chiesa! I Vescovi, sono Presidenti dei Consigli di Amministrazione delle banche....altro che "Pastori". Amen. Ricordarsi del 7° Comandamento! Amen:
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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