Berti (M5s) all'attacco su vitalizi condannati e su Lega, neofascisti e Tosi
Mercoledi 25 Febbraio 2015 alle 17:20 | 0 commenti
Il candidato presidente del Veneto per il Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti, interviene sulla questione vitalizi ai condannati e sulle critiche di Flavio Tosi per l'alleanza tra Lega Nord Casapound
Martedì 25 febbraio la Presidente della Camera Laura Boldrini è intervenuta alla trasmissione Ballarò di Giovanni Floris asserendo di trovare “inaccettabili i vitalizi ai parlamentari condannati†e che -insieme col Presidente del Senato Grasso- starebbe facendo pressione per risolvere la questione.
La Boldrini tenta di intestarsi battaglie che il M5s ha portato avanti da solo fino ad oggi. La Presidentessa della Camera cosa ha fatto di concreto per abolire i vitalizi ai condannati? Nulla. Anziché collaborare con noi sul tema eseguiva gli ordini di Renzi, battendosi ferocemente contro il M5s ed espellendo i nostri portavoce alla prima occasione.
La Boldrini è il peggior Presidente della Camera che la seconda Repubblica abbia conosciuto. La sua ipocrisia è nauseante e i suoi moniti ridicoli. Torni nel silenzio nel quale è stata finora, farà più bella figura.
Sul tema dell'abolizione dei vitalizi ai condannati ci sarà oggi l'incontro fra i questori. Non si risolverà nulla, come al solito, perché l'unica forza coerente, che può mettere fine a questa vergogna italiana, è il M5s.
In Veneto abbiamo iniziato una raccolta firme per chiedere che i consiglieri regionali -ed in generale i politici condannati- in Veneto smettano di campare sulle spalle dei contribuenti prendendo il vitalizio. Gente come Galan non dovrebbe prendere soldi dai cittadini, ma restituirli!
Quando toccherà a noi guidare la Regione aboliremo immediatamente i vitalizi ai condannati. La legge c'è, basta applicarla!
Tosi attacca Salvini dicendo che “l'alleanza con Casa Pound contrasta con la storia della Legaâ€.
Da che pulpito! Quello che almeno per ora è il segretario regionale della Lega, finge di dimenticare il suo storico rapporto con l'estrema destra. È lui il precursore degli intrecci fra Lega e neofascisti.
Tosi nel 2007, appena eletto, partecipò ad una manifestazione organizzata da Fiamma Tricolore , Forza Nuova e Veneto Fronte Skinhead. Inserì nellaâ€Lista Tosi†il rappresentante e consigliere comunale di Fiamma Tricolore ed ex esponente del mondo della musica skin, Andrea Miglioranzi. Un personaggio a dir poco discutibile, la cui nomina suscitò così tante polemiche da portarlo a dimettersi.
Tosi è il primo amico dei fascisti. Non sono le uniche amicizie imbarazzanti del prossimo candidato governatore della Regione Veneto: secondo gli inquirenti avrebbe rapporti con personaggi vicini alla 'ndrangheta.
Dopo fascisti e mafiosi al comune di Verona, Tosi a chi ha intenzione di dare poltrone in Regione?
(nella foto Tosi nel 2007 marcia coi movimenti di estrema destra)
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