Quotidiano | Categorie: Politica

Berlato su Mafia cinese:blitz Finanza,cambio di rotta

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Giugno 2010 alle 23:09 | 0 commenti

ArticleImage

Sergio Berlato - Il blitz contro la criminalità organizzata cinese rappresenta un forte segnale di cambiamento di rotta.
A seguito del blitz degli uomini della Guardia di Finanza contro la criminalità organizzata cinese che ha portato a scoprire un giro di affari di circa 2 miliardi di euro è intervenuto anche l'on. Sergio Berlato Deputato al Parlamento europeo e Vice Coordinatore del PDL della Provincia di Vicenza che vede nel " blitz degli uomini della Guardia di Finanza il segnale che qualcosa sta cambiando. Finalmente dopo anni in cui si è sembrato si facesse finta di non vedere i metodi utilizzati e i danni creati alle aziende italiane dalle organizzazioni mafiose cinesi è stato fatto il primo passo per ristabilire trasparenza e legalità nelle attività della comunità cinese in Italia".

"Voglio complimentarmi ed esprimere viva soddisfazione per il lavoro svolto dalla Guardia di Finanza che ha inferto un duro colpo ad un'organizzazione ramificata in molti settori colpendo nella direzione giusta, controllando e bloccando i flussi di denaro contante con il quale sembra anche fossero adusi "invitare" imprenditori italiani a cedergli le aziende per subentrarne nelle attività".
"E' drammatico pensare che l'impressionante giro di affari di queste organizzazioni criminali provenga anche dallo sfruttamento del lavoro nero e minorile, dai traffici legati all'immigrazione nonché dai prodotti made in italy contraffatti ed immessi sul mercato globale con danni incalcolabili per le nostre aziende".
"Occorre ristabilire ordine ed inasprire i controlli sulle attività della comunità cinese in Italia anche per il futuro di tutte quelle migliaia di cinesi che da noi vivono e lavorano onestamente e per ridare dignità a tutti gli altri "invisibili" che dalle organizzazioni criminali sono sfruttati in condizioni disumane. Credo che questa sia la strada giusta da percorrere ed è il segnale che il governo di centro - destra sta ottenendo risultati incoraggianti grazie alla decisione nel combattere ogni tipo di mafia sul nostro territorio nazionale".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network