Benzinai in crisi, ogni pompa chiusa è una zona a rischio degrado
Martedi 22 Dicembre 2015 alle 15:23 | 0 commenti
I discorsi sulla crisi sembrano non avere fine, ma il disagio è reale, e alle difficoltà vanno incontro anche quelle categorie di lavoratori che nell'immaginario collettivo vendono merce che "va sempre di moda", come la benzina. Girando per le strade di Vicenza i distributori chiusi non sono pochi, e noi in un breve giro ne abbiamo individuati almeno cinque.
Il problema rischia di aggravarsi, non solo per la mancanza di offerta e per la cessazione di esercizi commerciali, che segnalano giocoforza un disagio economico e sociale, ma anche perché i vecchi distributori abbandonati e dismessi diventano zone ad alto rischio di degrado urbano. Ed è un discorso che può valere per più di qualche distributore in funzione, che però, preso nella logica (da un lato virtuosa) del self service, rimane comunque abbandonato, e corredato dalle loquaci rimesse dalle serrande abbassate. Viale Cricoli, viale Margherita, viale Verona, viale Trento sono solo alcune delle grandi arterie del centro cittadino che ospitano questi "buchi neri", che al momento non sembrano essere coinvolti in alcun piano di riqualificazione urbana.
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