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Basilica Palladiana, Comune e Provincia: diventi monumento nazionale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Maggio 2012 alle 15:42 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Basilica palladiana monumento nazionale: la richiesta sarà inoltrata al presidente della Repubblica da Comune e Provincia di Vicenza. L'opportunità di proporre l'edificio per il prestigioso riconoscimento è nata in questi giorni su impulso del consorzio "Vicenza è" ed è immediatamente stata fatta propria da entrambe le amministrazioni. "Anche in questa occasione - dichiara il sindaco Achille Variati - abbiamo voluto far prevalere il gioco di squadra, che consideriamo l'arma vincente per valorizzare e rilanciare il nostro territorio.

Basilica palladiana monumento nazionale: la richiesta sarà inoltrata al presidente della Repubblica da Comune e Provincia di Vicenza. L'opportunità di proporre l'edificio per il prestigioso riconoscimento è nata in questi giorni su impulso del consorzio "Vicenza è" ed è immediatamente stata fatta propria da entrambe le amministrazioni. "Anche in questa occasione - dichiara il sindaco Achille Variati - abbiamo voluto far prevalere il gioco di squadra, che consideriamo l'arma vincente per valorizzare e rilanciare il nostro territorio. A maggior ragione in questi anni, nei quali la competizione, anche a livello di promozione turistica e culturale, si sta facendo sempre più accesa e il solo fatto di possedere capolavori patrimonio dell'Umanità non è più condizione sufficiente a garantire loro la giusta visibilità". "La Basilica palladiana - aggiunge l'assessore alla cultura Francesca Lazzari - è un monumento di caratura internazionale sotto tutti i punti di vista: storico, architettonico, turistico, ai quali va aggiunto il nuovo ruolo di moderno magnete culturale del territorio, acquisito grazie al restauro. E' pertanto importante che entri a far parte di quegli elenchi che raccolgono e promuovono le eccellenze italiane. Per questo abbiamo raccolto lo stimolo del consorzio "Vicenza è", dando il via all'iter per ottenere un riconoscimento che potrà contribuire a lanciare l'immagine della Basilica nei più rilevanti circuiti internazionali, oltre che facilitare il suo accesso a specifici canali di finanziamento". "Questo monumento - sottolinea il presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck - è il simbolo che identifica la Vicentinità, intesa come capacità di saper abbinare bellezza e creatività attraverso un'innovazione continua e ‘sul campo'. E' un marchio di fabbrica che deve essere salvaguardato e alla cui promozione sono convinto debbano partecipare tutte le forze vive e produttive del nostro territorio". "Il successo ed il richiamo del genio di Andrea Palladio nel mondo - conclude l'assessore provinciale al turismo e presidente del consorzio "Vicenza è" Dino Secco - testimoniato anche dai risultati delle celebrazioni dei 500 anni della sua nascita, rappresentano sicuramente il volano principale per la nostra economia turistica. Palladio è il vicentino, seppure per acquisizione, più conosciuto al mondo e la Basilica Palladiana è divenuta nel tempo il simbolo di Vicenza. Sappiamo che il cammino che ci attende è lungo, ma se i capolavori palladiani sono patrimonio dell'Umanità a maggior ragione debbono esserlo anche per il nostro Paese, al pari del Colosseo e di altri monumenti nazionali". Qualche anno fa il consorzio "Vicenza è" si era rivolto prima al ministro della cultura Sandro Bondi e poi a Giancarlo Galan per capire come ottenere il riconoscimento di monumento nazionale, ricevendo soltanto risposte interlocutorie. L'amministrazione Variati, condividendo la proposta del consorzio, ha appurato attraverso la direzione dei musei civici che pur non esistendo una specifica normativa che regoli la dichiarazione di monumento nazionale, il titolo di recente è stato conferito con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero per i beni e le attività culturali. Nei prossimi giorni, quindi, la direzione dei musei civici elaborerà un accurato dossier che descriverà la storia e le caratteristiche di unicità della Basilica. La documentazione sarà presentata a doppia firma di Comune e Provincia di Vicenza al Ministero per i beni e le attività culturali, tramite la direzione regionale, con la richiesta di sottoporla al Presidente della Repubblica per il conferimento del riconoscimento.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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