Base Usa Del Din, Galvanin: il Parco della Pace non era la compensazione prioritaria
Venerdi 10 Maggio 2013 alle 10:07 | 3 commenti
Nereo Galvanin, coordinatore Pdl Vicenza  - "Il Parco della Pace non era la compensazione prioritaria! - Variati ha "cestinato" ciò che aveva ottenuto Hullweck: la bretellina e parte della tangenziale nord - il prevedibile intasamento del traffico a nord di Vicenza sarà tutta colpa di Variati".
"L'approvazione del progetto per la costruzione della nuova caserma USA, nell'area occupata per decenni dall'ex Aeroporto Militare Dal Molin, spettava - in base ai Contratti Internazionali - al Governo Centrale e, nonostante il parere favorevole di ben due Governi (Berlusconi e Prodi) di centro destra e di centro sinistra, è stata oggetto di continue e pretestuose contestazioni da parte dell'attuale sindaco di Vicenza, Achille Variati, eletto nel 2008.
In questi 5 anni, per contrastare la costruzione della nuova caserma, ha persino voluto introdurre un Referendum "casareccio", dal risultato per lui disastroso. Un vicentino su quattro, infatti, non era contro la nuova opera, che, fatto da non trascurare porterà anche notevoli benefici di natura economica ed occupazionale alla città .
La precedente amministrazione comunale aveva concordato con lo Stato centrale delle "compensazioni", tra cui la realizzazione della Tangenziale Nord e la costruzione di una "bretellina" che, uscendo verso Nord, doveva collegare la Caserma Del Din con la viabilità esistente. Dopo 5 anni, Variati invece di "pretendere" quanto già stabilito dal suo predecessore, Enrico Hullweck, ha preferito accontentarsi dell'utilizzo (per 50 anni) dell'immensa area rimanente e l'ha denominata "Parco della Pace".
Una scelta politica, che non tiene conto degli interessi della maggioranza dei vicentini, con cui spera di riconquistare i voti dei No-Dal Molin e della sinistra estrema, di cui negli ultimi anni sembra essersi dimenticato e che gli erano serviti per diventare sindaco nel 2008.
Oggi siamo di fronte al nulla, che rappresenta la concessione di un enorme territorio, che non sarà mai un parco, perché non ci sono i soldi per realizzarlo e nemmeno per gestirlo.
Ora, i nodi sono purtroppo arrivati al pettine!
In un periodo non breve di pesantissima crisi economica, non dovremmo dare la precedenza almeno a quelle problematiche, che rappresentano carattere di particolare urgenza? Variati, dopo 5 anni di governo della città , non ha ottenuto dal Governo centrale la Tangenziale Nord e nemmeno la "bretellina" di collegamento alla caserma. Risultato? Mentre l'attuale sindaco si balocca tra il PUM, il Piano degli Interventi e tutte le fantasiose proposte che il numeroso Staff gli sottopone, tra pochi giorni, nella zona nord della città , tra Villaggio del Sole, viale Diaz, viale Brotton, viale Dal Verme, viale D'Alviano, via San Antonino, arriveremo alla "paralisi della viabilità ".
Con l'apertura, infatti, della caserma Dal Din, l'unico sbocco - in entrata ed in uscita - avverrà su viale Dal Verme. Colpa degli americani, che legittimamente hanno iniziato a costruire la caserma oltre 3 anni fa, o non, invece, del sindaco Variati che, a forza di fare ostruzionismo "cieco" e "capriccioso", di fatto ha danneggiato i vicentini? Sì, Variati ha danneggiato gli abitanti della zona a Nord, di quartiere Italia e San Bortolo, ha danneggiato quegli automobilisti che si trovano già tutte le mattine in fila in via Sant'Antonino per raggiungere la città , e tutti coloro che si troveranno imbottigliati nel traffico di viale Diaz e viale Dal Verme. Inevitabili ulteriori ripercussioni sull'Albera!
Il Pdl per la città propone di attuare immediatamente politiche atte alla realizzazione della tangenziale Nord e della "bretella" per la base Dal Din.
la scelta del Sindaco Variati di non considerare come prioritario il tratto di tangenziale nord che va dalla Strada Marosticana alla nuova base Del Din è a dir poco sconcertante, soprattutto per i cittadini che già oggi sono costretti a percorrere quotidianamente strade già congestionate, come per esempio Strada di Sant?Antonino, Viale Ferrarin e viale D?Alviano: dopo l?apertura ormai prossima della nuova base, tali strade avranno ulteriore rumore ed inquinamento, a causa del disinteresse con cui il Sindaco Variati ha seguito le cosiddette ?compensazioni?, che prevedevano la costruzione del collegamento della nuova caserma con una ?bretella? verso Nord ed in zona agricola.
Come indicato da più organi di stampa, il sindaco Variati dichiara che l?accesso alla nuova base sarà da ovest, cioè dalla futura bretella che collegherà la base alla variante dell?Albera: peccato che tali opere siano ancora su carta e non realizzate, per l?incapacità del Sindaco Variati di dare risposte concrete ai cittadini.
christiangirardi.altervista.org
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