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Atlante in Veneto Banca solo in maggioranza. BPVi, Cda con Mion presidente: conferme solo per Iorio e Pansa. Arrivano azione di responsabilità e tutela azionisti storici

Di Pietro Cotròn Venerdi 10 Giugno 2016 alle 00:07 | 0 commenti

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È sempre più chiara la strategia "assorbente" del Fondo Atlante sulle due Popolari Venete, dopo che l'Ad Carrus fina ricordato che il fondo entrerà in Veneto Banca solo con la maggioranza assoluta e che il consorzio di garanzia non interverrebbe per coprire il capitale non sottoscritto dai soci locali, lasciando a questi ultimi ben poche possibilità di manovra, Quaestio, la Sgr incaricata di gestire il fondo che già controlla Banca Popolare Vicenza fa sapere in una nota che chiederà al nuovo cda, che è stato appena indicato, "di avviare tutti i passi necessari per un'azione di responsabilità nei confronti di chi si è reso colpevolmente responsabile del dissesto della banca". Il fondo sottoporrà al nuovo cda proposte sul tema delle sofferenze "per rafforzare la Banca e accelerare il suo risanamento e rilancio" e studia "modalità opportune affinchè gli azionisti storici, che sono stati gravemente danneggiati, possano beneficiare in modo equo dell'auspicato rilancio della loro Banca".

In anticipo sui tempi previsti - domenica - Quaestio Sgr, che gestisce il fondo Atlante, ha presentato i nomi per il cda, il cui compenso verrà dimezzato rispetto all'attuale: presidente sarà il manager a cui la famiglia Benetton deve tanto, Gianni Mion, mentre Francesco Iorio resterà amministratore delegato con compiti essenzialmente operativi.

A Salvatore Bragantini, già commissario Consob ed editorialista del Corriere della Sera, andrà la vicepresidenza e nel consiglio ci saranno il professore di Diritto commerciale dell'università di Firenze, Niccolò Abriani; quello di diritto societario alla Bocconi, Luigi Arturo Bianchi; l'ex Citibank, Unicredit e Intesa Sanpaolo Marco Bolgiani; Carlo Carraro, ex rettore di Ca' Foscari e già nel cda di Generali; poi Rosa Cipriotti, oltre 13 anni fra Lehman e Nomura con esperienza nell'investment banking; il cfo di Salini-Impregilo, Massimo Ferrari, ex capo divisione in Consob e Francesco Micheli, ex dg di Banca Intesa, nonché vicepresidente dell'Abi. In cda, infine, rimane Alessandro Pansa, entrato nel luglio scorso, dopo essere stato ad di Finmeccanica.

Il collegio sindacale sarà presieduto da Rosalba Casiraghi e sarà composto da Nadia Fontana e Marco Giorgiono. Dalla Sgr arriveranno anche "proposte per facilitare la risoluzione del problema delle sofferenze per rafforzare la Banca e accelerare il suo risanamento e rilancio", mentre è già iniziato lo studio "delle modalità opportune affinchè gli azionisti storici, che sono stati gravemente danneggiati, possano beneficiare in modo equo dell'auspicato rilancio della loro Banca".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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