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Banca Popolare di Vicenza, nuova inchiesta Procura di Vicenza: associazione per delinquere e falso in bilancio. Cappelleri: "numero indefinito di reati"

Di Edoardo Andrein Martedi 1 Marzo 2016 alle 16:45 | 0 commenti

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Nuove ipotesi di reato stanno per essere formulate dalla Procura di Vicenza in relazione all'indagine sulla Banca Popolare di Vicenza: associazione per delinquere e falso in bilancio. Dopo le perquisizioni dello scorso settembre 2015 negli uffici della banca a Vicenza, ma anche a Milano, Roma e Palermo, erano state inviate contestazioni per aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza, Banca d'Italia e Bce, all'ex presidente Gianni Zonin, all'ex dg Samuele Sorato, agli ex vicepresidenti Emanuele Giustini e Andrea Piazzetta e ai due consiglieri di amministrazione Giovanna Dossena e Giuseppe Zigliotto, presidente di Confindustria Vicenza.

Interpellato dall'agenzia Ansa il procuratore capo Antonino Cappelleri sul fascicolo BPVi ha affermato:

"Ci troviamo di fronte ad una organizzazione strutturata, la Banca, all'interno della quale alcune persone avrebbero operato, con una struttura gerarchica e ben organizzata, per mettere a segno un numero indefinito di reati".

A pochi giorni dall’infuocata e decisiva assemblea dei soci in programma sabato e a poche ore dalla presentazione della domanda di ammissione alla quotazione in Borsa, arriva quindi un'altra mazzata della Procura di Vicenza.

Il procuratore di Vicenza, però, puntualizza che "in questo momento i reati principali rimangono quelli di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, ma è logico pensare che si dovrà estendere il campo d'azione anche alla valutazione di altre fattispecie, come il falso in bilancio e il vincolo associativo. I reati, per così dire 'satellite', sono quelli di truffa o, a seconda delle interpretazioni e delle valutazioni che potremo fare, di estorsione". 

"Già oggi - spiega Cappelleri - ci troviamo con almeno 500 casi di azionisti che lamentano di essere stati truffati, e a questi numeri bisogna quasi certamente aggiungere gli altri 100 che sono stati depositati alla procura di Udine. E' per questo motivo che ho chiesto alla Corte d'Appello di assegnare a Vicenza un magistrato distrettuale, che possa essere applicato all'esame di ogni singola posizione e all'iscrizione di eventuali responsabili. Si tratta di un lavoro che non si può ragionevolmente pensare di concludere prima di un anno".

Un'altra indagine parallela era stata aperta a Prato portando ad indagare sette persone per truffa ed estorsione.

"Con la Procura di Prato - chiarisce sulla questione Cappelleri - è in atto da tempo un coordinamento molto stretto. Alcune querele sarebbero state presentate e iscritte prima dell'apertura della nostra indagine, radicando quindi la competenza a Prato. Credo che alla fine saremo costretti a tenere separati i due filoni di inchiesta, anche se finiranno per fare riferimento, almeno in parte, alle stesse persone".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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