Quotidiano | Categorie: Politica, Edilizia

Banca piazza Matteotti: Comune sanziona la Vivara. La ditta privata ha pagato subito 124 mila euro

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 18 Maggio 2010 alle 17:54 | 0 commenti

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Pierangelo Cangini, Comune di Vicenza - Banca di piazza Matteotti: il Comune ha comminato al privato una sanzione di 124.523 euro per gli interventi eseguiti senza la necessaria autorizzazione. A conclusione della complessa vicenda, e dopo la decisione dell'amministrazione di non proseguire la battaglia giudiziaria con un ricorso al Consiglio di Stato, gli uffici dell'edilizia privata hanno rilasciato alla ditta Vivara il permesso a costruire in sanatoria. La sanzione è originata dall'abuso con cui il privato aveva cambiato la destinazione d'uso dello stabile da minimarket a banca, in assenza del via libera degli uffici comunali.

L'assessorato all'edilizia privata l'ha quantificata, come consentito dalla legge, nel doppio dell'incremento del valore venale prodotto dal cambio di destinazione. La ditta ha prontamente pagato tale cifra; resta ora da definire soltanto il conguaglio degli oneri.
"L'amministrazione - ha commentato l'assessore Pierangelo Cangini - ha deciso di non ricorrere al Consiglio di Stato contro la concessione del cambio d'uso da parte del commissario ad acta per evitare di affrontare un contenzioso lungo ed estremamente incerto. La macchina comunale stessa, del resto, ha commesso degli errori, in particolare in merito ai tempi dell'iter. I privati, che non abbiamo mai voluto vessare, devono tuttavia rispondere delle irregolarità commesse. Di qui la sanzione prevista dalla legge: che è piuttosto onerosa, ma che non vuole essere in nessun modo una forma di accanimento. Piuttosto, ribadisce in modo concreto l'attenzione che questa amministrazione ha sempre dichiarato nei confronti degli abusi, che non vogliamo né possiamo tollerare. Una cosa sono i diritti dei privati, e la volontà di intraprendere verso cui c'è sensibilità e attenzione, un'altra il mancato rispetto delle leggi, su cui non può essere chiuso un occhio. D'altra parte, il fatto stesso che il privato abbia immediatamente pagato la sanzione rappresenta un fatto doppiamente positivo: per l'apprezzabile solerzia nel rispondere alla notifica comunale, e perché conclude una vicenda tormentata consentendo di riaffermare un importante principio di giustezza amministrativa".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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