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Bacchiglione: in caso di alluvione 7 vasche per raccogliere acqua piovana

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Luglio 2012 alle 18:15 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Quando piove tanto e il Bacchiglione s'ingrossa, a quali criticità idrauliche va incontro la zona nord della città? Quali sono gli interventi da fare per rendere totalmente efficace la messa in sicurezza del fiume che sta realizzando il Genio Civile? A queste domande ha risposto lo studio di fattibilità che il Comune di Vicenza ha affidato a maggio alla Società di Ingegneria 2P & Associati srl di San Donà di Piave: in caso di piena, per assicurare il completo smaltimento delle acque piovane, serve realizzare 7 vasche di raccolta lungo l'asta fluviale che da viale Diaz arriva a porta Santa Croce.

Ogni vasca dovrà essere dotata di idrovora per spingere nel fiume l'acqua in eccesso che, in caso contrario, allagherebbe il territorio, non riuscendo a defluire in un fiume non solo ingrossato, ma anche protetto da nuovi argini.
L'intervento complessivo, che prevede anche l'installazione di valvole a clepet sugli scarichi e nuovi collegamenti fognari con un riordino della rete scolante delle acque bianche e miste, costerà 1 milione 717 mila euro.
"Si tratta di opere - ha dichiarato l'assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture stradali Ennio Tosetto - indispensabili per la sicurezza di tutta la zona nord di Vicenza, dal Villaggio del Sole a viale Diaz, da viale Trento a viale Ferrarin. Opere che abbiamo già condiviso con il Genio Civile e con Acque Vicentine, con i quali, nell'ottica della collaborazione che ha contraddistinto tutti gli interventi post alluvione, contiamo di condividere anche i costi di realizzazione".
Un primo stralcio dei lavori, pari a 300 mila euro ricavati dai fondi autostradali, sarà a carico del Comune e riguarderà la realizzazione di 3 punti di raccolta in via Divisione Folgore, a nord dell'area Coni di viale Trento e a nord dell'area delle piscine comunali, mentre una vasca prevista in viale Diaz sarà eseguita con Acque Vicentine. Tutte le opere saranno realizzate in affiancamento al lavoro di consolidamento e innalzamento delle sponde del fiume di cui si sta occupando il Genio Civile.
Gli altri 3 nuovi impianti di sollevamento dovranno essere costruiti all'altezza del parcheggio del pattinodromo, nella zona tra via Monte Pria Forà e via Monte Novegno e in prossimità di viale Brotton, in concomitanza con il secondo stralcio dei lavori che il Genio deve eseguire tra la zona piscine e porta Santa Croce.
"Per quanto riguarda la messa in sicurezza del tratto di viale Ferrarin a nord di viale Diaz - ha anticipato l'assessore Tosetto - è allo studio uno specifico progetto che nei prossimi giorni condivideremo con i residenti. Nostro obiettivo, infatti, è che anche quella zona sia al sicuro come tutte le altre in caso di nuove piene del fiume".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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