Quotidiano | Categorie: Turismo, Storia

Bacalà alla vicentina, Variati, Pecori e la Venerabile Confraternita

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Settembre 2010 alle 17:49 | 0 commenti

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Questa mattina a palazzo Trissino il sindaco Achille Variati, assieme all'assessore al turismo Massimo Pecori, ha ricevuto nella sala degli Stucchi una dozzina di rappresentanti della Venerabile Confraternita del Bacalà alla vicentina, tra cui il presidente, l'onorevole Luciano Righi.

L'incontro ha voluto dare seguito al riconoscimento internazionale ottenuto dal piatto tipico, designato come uno dei cinque alimenti tradizionali più rappresentativi dell'Italia dal progetto EuroFir (European Food Information Resource Network) finanziato dalla Commissione Europea, e che ha interessato 27 paesi e 49 partner provenienti da università, istituti di ricerca ed imprese. A condividere con il piatto della tradizione berica questo ambito riconoscimento sono stati la pizza margherita (Campania), il brasato al Barolo (Piemonte), il castagnaccio (Toscana) ed i cannoli alla ricotta (Sicilia).
"Che il baccalà sia uno dei cinque piatti scelti tra una vastità gastronomica come quella italiana è davvero un evento eccezionale - ha dichiarato il sindaco -. Questo peraltro è l'unico fra i cinque piatti a portare anche il nome della sua terra: baccalà alla vicentina. Il legame col territorio, del resto - ha sottolineato Variati -, è molto importante. Lo abbiamo visto anche noi, qui a Vicenza, con il ritorno della Rua: forse perché siamo in tempi di crisi, il fatto che ci sia stata così tanta partecipazione sta a dimostrare che abbiamo un forte desiderio di identificarci con le cose nostre, della nostra tradizione. Anche per il baccalà ci sono stati anni bui, anni in cui si faceva fatica a trovarlo nei ristoranti vicentini. Poi, grazie soprattutto al lavoro della Confraternita, il piatto ha ripreso quota, com'è giusto che sia. Anzi - ha infine aggiunto Variati -, sarebbe una bella cosa che per onorare il piatto tipico della provincia berica e per far sì che la sua tradizione rimanga scolpita anche nella memoria dei giovani, oltre che dei più vecchi, si potesse pensare ad una riedizione a Vicenza del gran galà organizzato pochi giorni fa a Sandrigo".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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