Azione di responsabilità BPVi, Ugone scrive a BCE e Bankitalia per chiedere dimissioni cda
Giovedi 31 Marzo 2016 alle 17:02 | 0 commenti
Luigi Ugone dell'Associazione “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza†ha inviato una lettera aperta a Banca d'Italia e Banca Centrale Europea, la pubblichiamo di seguito
Preso atto della votazione sull'azione di responsabilità del 26/3, in una doverosa analisi dei numeri riteniamo necessario sottolineare che: il SI per l'azione di responsabilità non è passato, ma il NO ha sicuramente e inesorabilmente perso. I sostenitori del NO, composto da 169 soci con il 18,5% di capitale, rappresentano un'espressione di continuità , con la vecchia gestione, per noi incomprensibile.Ci preme evidenziare come il voto di astensione debba essere considerato di opportunità , alla luce dell'invito del Presidente dolcetta su tempi e modi dell'azione.
Tutto ciò premesso, ci chiediamo come sia possibile oggi che un CdA che per i suoi 2/3 è ancora legato per storia e devozione al precedente presidente Zonin, difeso solo dal 18, 5% del capitale e da 169 soci, si ritenga tutt'ora in diritto di restare aggrappato a una poltrona in un momento in cui la banca ha raggiunto tutti gli obiettivi di sopravvivenza da loro imposti per il futuro dell'istituto (vedasi trasformazione in SPA, approvazione bilancio ecc cessata quindi anche la scusa della moral suasion BCE).
Riteniamo, a questo punto, doverose nella prospettiva del rinnovamento promesso le dimissioni immediate e inesorabili di quanti, nell'attuale dirigenza, hanno sostenuto la politica Zonin.
Chiediamo a tutte le associazioni che condividono membri al loro interno con questo Cda, di sostenere questa nostra richiesta di rinnovamento in maniera palese, forte e decisa.
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