Quotidiano | Categorie: Politica, Diritti umani, Vita gay vicentina

Regione: famiglia è unione uomo donna. Associazioni LGBTEQ: mozione discrimina

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Ottobre 2014 alle 00:11 | 0 commenti

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Riceviamo dal Coordinamento Vicentino Associazioni LGBTEQ e pubblichiamo

In data 14 ottobre, il Consiglio della Regione Veneto ha approvato con un voto di 30 consiglieri regionali a favore e 20 contro, la mozione n. 270. Presentata dalla Lega Nord, la mozione definisce come famiglia naturale quella fondata "sull'unione tra uomo e donna" e istituisce una discriminatoria ‘festa della Famiglia', impegnandosi a chiedere al Governo la non applicazione in Italia del Documento Standard per l'educazione sessuale in Europa, redatto dall'ufficio europeo dell'OMS".

Il Coordinamento Vicentino della associazioni (d.e.l.o.s., Agedo Vicenza, Rete Genitori Rainbow, la Parola, Ass Arcigay 15 Giugno, Famiglie Arcobaleno) che si battono a favore del riconoscimento dei diritti anche per la comunità rappresentata da lesbiche, gay, bisex, trans, intersessuali e queer denuncia come questo rappresenti un vero e proprio passo indietro rispetto al continuo sforzo di combattere le diseguaglianze ed il divario tra il nostro paese ed il resto dell'Europa.

Crediamo che la famiglia sia sinonimo di amore e condanniamo la azione fortemente ideologica di chi, forte di posizioni di potere, fomenta comportamenti che accrescono solo l'odio e la discriminazione invece che varare provvedimenti che le tutelino e le valorizzino l'inclusione e quanto di positivo questa apporta.
Non è certo aumentando il divario tra le famiglie definendone alcune più degne di altre che si rispetta il principio costituzionale di eguaglianza e non discriminazione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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