Rca, Variati rincara prelievo provinciale e il presidente dei concessionari va all'attacco
Venerdi 13 Febbraio 2015 alle 09:03 | 1 commenti
«Il settore dell'auto è il bancomat dello Stato, della Regione e della Provincia». Non usa mezzi termini il presidente provinciale dei concessionari d'auto di Confcommercio Vicenza, Bruno Oliviero, commentando l'aumento delle Rc auto deciso in questi giorni da Palazzo Nievo. L'ente provinciale, infatti, da qualche anno può per legge alzare la sua parte di aliquota dell'assicurazione dal 12,5 al 16 per cento.
A Vicenza non è mai stata aumentata, ma ora le cose sono cambiate e per far quadrare il bilancio il presidente provinciale Achille Variati ha deciso di ritoccarla all'insù del 3,5 per cento (portandola al 16 per cento), per compensare (in minima parte) il prelievo di 24 milioni di euro chiesto dallo Stato per il 2015. L'aumento dovrebbe pesare in media pochi euro, circa 5 considerando gli oltre 700mila veicoli in circolazione nel Vicentino nel 2013. «Questa ultima goccia, anche se non è grande, va ad aumentare la tassazione - continua Oliviero - probabilmente la gente non se ne accorgerà , ma va ricordato che qualche anno fa è raddoppiata l'imposta provinciale di trascrizione, tranne che nelle Regioni a statuto autonomo, con la conseguenza che alcune società di noleggio hanno spostato la sede legale a Trento e Bolzano». Per il rappresentante dei concessionari vicentini dell'Ascom «sulle auto si attaccano tutti». Ma, al di là della sorpresa dell'Rc auto, ci sono anche segnali positivi: oltre al ribasso del costo del carburante, c'è anche la crescita del mercato. «Abbiamo toccato il fondo ma ora a poco poco risaliamo: a gennaio c'è stata una crescita del 6,8 %».
Di Elfrida Ragazzo, da Il Corriere del Veneto
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